A seguito della parziale riapertura delle attività lavorative che inizierà il prossimo 4 maggio la Città Metropolitana di Firenze ha studiato un piano per cercare di garantire la mobilità delle persone favorendo l'uso del trasporto pubblico, nel rispetto delle disposizioni per evitare la diffusione del Coronavirus garantendo la sicurezza sanitaria.
Un piano articolato che prevede misure che entreranno a regime fin da subito ed altre che saranno avviate: già dal 4 maggio in Italia si prevede che, oltre agli attuali, altri 3,5 milioni di persone si sposteranno quotidianamente: rispetto al periodo antecedente l'emergenza Covid-19, nella fase 2 la domanda di mobilità è stimata attorno al 50%.
Trasporto pubblico, taxi, NCC, mobilità ciclabile e sharing mobility sono i mezzi di trasporto che devono cercare di ridurre il più possibile l'utilizzo dei mezzi privati e l'aumento del traffico privato.
Si cercherà di adeguare l'offerta dei mezzi pubblici negli orari di punta e contestualmente, dato che la domanda e offerta di mobilità nell'ipotesi più sfavorevole sarebbe di due volte e mezza la reale disponibilità, si attiverà (ove possibile) lo spostamento scaglionato (orari di ingresso al lavoro con turni in orari articolati ed adeguamento degli orari di TPL extraurbano e ferroviario ). La domanda, ovviamente, sarà ridotta a causa delle scuole chiuse e dall'assenza di turisti e gli spostamenti diversi dalle esigenze lavorative dovranno avvenire soltanto per reale necessità, ma oltre alla frequenza, per i bus saranno attivate “corse bis” (ovvero due mezzi che procedono contestualmente per garantire lo spostamento contemporaneo di più persone e ridurre gli assembramenti alle fermate – per favorire la velocità commerciale potranno essere soppresse le fermate particolarmente vicine ed attivate corsie preferenziali provvisorie).
Sui mezzi pubblici (opportunamente sanificati), in particolare, per i passeggeri ci sarà l'obbligo di utilizzo delle mascherine naso -facciali, saranno separati i flussi di salita e discesa, e personale preposto verificherà il rispetto del distanziamento, nonché il contenimento della capacità massima di trasporto e misurazione della temperatura corporea.
Oltre al TPL, con la bella stagione, gli spostamenti in bici saranno fondamentali per ridurre il traffico e la domanda su bus e tramvia. Il Comune di Firenze realizzerà 12 km di nuove piste ciclabili ed altri 10 di piste provvisorie – sono già disponibili per la mobilità ciclabile 500.000 € di fondi dal Ministero dell'Ambiente (1ª trance). Sono previsti incentivi per l'uso della bici, come il riconoscimento del tempo di spostamento come parte dell'orario di lavoro, oltre a un supporto economico per l'acquisto dei velocipedi (anche a pedalata assistita). Il servizio di bike sharing sarà ampliato (raggiungendo una flotta composta da 4.000 bici, 800 a pedalata assistita e 600 monopattini). Sarà attivato anche lo scooter sharing (almeno 250 motocicli).
Per quanto riguarda le auto private saranno ridotte a 20 euro al mese le tariffe per la sosta in tutte le ZCS (oggi per la ZCS 1 la tariffa è di 50 euro, 40 per le altre), ma sarà mantenuta attiva la ZTL. Per la fase 3 per i residenti del Comune di Firenze parcheggio gratuito negli spazi promiscui fuori della ZCS di residenza. Tariffe agevolate nei parcheggi di struttura agli ingressi ZTL ed accordi con le autorimesse private completeranno l'offerta.
Tornando al trasporto pubblico anche l'acquisto dei biglietti sarà favorito aumentando l'offerta (vendita online) e si prevede di sviluppare per la mobilità della Città Metropolitana apposite app che consentano di prenotare il posto sulle linee extraurbane. Taxi ed NCC potranno stipulare accordi con le imprese per la mobilità dei lavoratori.
Per attuare il Piano della Mobilità sarà necessario in confronto con Governo, Regione Toscana, Associazioni di categoria, sindacati ed aziende di trasporto.
Un piano ambizioso che quasi certamente necessiterà di adeguamenti “in corso d'opera” per una sufficiente risposta alla domanda e che molto probabilmente determinerà una revisione dei contratti in essere con le società che gestiscono i servizi di trasporto.
Nel video i dettagli del Piano della Mobilità presentato stamani in videoconferenza dal Sindaco di Firenze Dario Nardella, l'Assessore Stefano Giorgetti (mobilità e trasporto pubblico locale), il Capo di Gabinetto della Città Metropolitana Giovanni Bettarini e Francesco Casini, Sindaco di Bagno a Ripoli e Consigliere della Città Metropolitana con delega al TPL.
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