Spazio Alfieri, il regista Marco Bellocchio inaugura la rassegna "Segnalati dalla critica"

I Magnifici Sette: arriva alla terza edizione della rassegna internazionale “Segnalati dalla critica”: sette film scelti fra i migliori dell’anno, tra i più inquieti e innovativi, spesso sacrificati dal mercato, ripresi dalla più ampia lista votata dal “Sindacato nazionale critici cinematografici”. Il ciclo dello Spazio Alfieri, è organizzato in collaborazione con Quelli della Compagnia.

Si parte stasera con l'incontro con Marco Belloccio, conducono l’incontro Claudio Carabba e Marco Luceri.
Dopo l'intervento del regista, verrà proiettato Fai bei sogni (Italia.Francia, 134 minuti)di Marco Bellocchio , con Valerio Mastandea, Bérénice Bejo, Guido Caprino e Dario Del Pero.

La trama:
Uno spaventoso dolore, una adolescenza difficile. Molti nodi si scioglieranno con la conquista della maturità nel nome della madre(perduta) . Liberamente tratto dal romanzo di Massimo Gramellini, il film scava nei temi capitali del regista,alternando in unico flusso narrativo il passato e il presente, i traumi personali e le catastrofi collettive ( lo schianto del grande Torino a Superga) Giudicato dal Sncci miglior film italiano del 2016​.

Il programma della rassegna:

21 MARZO ORE 21,30
Introducono il film Annalisa Alphandery e Edoardo Semmola
Il caso Spotlight (Usa-Canada 2015,18 minuti) di Tom McCarthy ,con Michael Keaton ,Mark Ruffalo,Rachel Mc Adams e Liv Schreiber

All’inizio degli anni Duemila, il Boston Globe lavorò a una clamoroso inchiesta sulla pedofilia nella Chiesa americana. Fu un lavoro lungo e pieno di ostacoli. Il film racconta la storia del gruppo di cronisti che si impegnarono in questa avventura, spezzando alte barriere e spesso mettendo a rischio la loro carriera.
Premiato agli Oscar 2016, come miglior film e per la migliore sceneggiatura originale

28 MARZO ORE 21,30
Introduce il film Claudia Porrello
Weekend di Andrew Haig , con Tom Cullen, Chris Nee Jonathan Race

Un breve incontro ,forse una nuova storia d’amore. Con calda sensibilità Andrew Haig segue le tribolazione di un giovane cacciatore di incontri, spesso buoni per una sola notte. Ma i sentimenti non sono prevedibili,la passione non sono controllabili, quella che sembrava solo un’avventura può diventare un’ipotesi da seguire o un dolce rimpianto, distribuito in Italia con un inspiegabile ritardo.

4 APRILE ORE 21,30
Introduce il film Caterina Liverani
Tutti vogliono qualcosa con Blake Jenner,Tyler Hoechlin e Wyatt Russell
Un gruppo di giovani del 1980 colti al momento del loro ingresso al college. Secondo il suo stile il regista texano pedina con lucida e distaccata ironia i sui personaggi. E’ il fatidico fine settimana prima dell’inizio dell’anno scolastico. Dietro le innocenti canne e le sbronze, gli incontri e i brevi amori, scorre il fiume, mai tranquillo, della vita.

11 APRILE ORE 21,30
Introducono il film Gabriele Rizza ed Edoardo Becattini
La memoria dell’acqua, regia e sceneggiatura di Patricio Guzman
Il titolo originale, Il bottone di perla, allude a due bottoni che raccontano una storia di schiavitù nell’Ottocento e la sanguinosa dittatura di Pinochet.”Tutti siamo torrenti di una sola acqua”, suggerisce Guzman, e l’acqua ha una memoria e una voce. Il maestro cileno, col suo scrutare vivace e profondo propone un teorema antico: la storia di ogni uomo è la storia del mondo.

18 APRILE ORE 21,30
Introduce il film Giovanni Maria Rossi
Fiore di Claudio Giovannesi , con Daphne Scoccia, Josciua Algeri, Valerio Mastandrea e Laura Vasiliu

Il rabbioso amore nato fra due adolescenti difficili in un carcere minorile. I primi dialoghi si svolgono nel cortile della prigione, davanti alla rete che separa i ragazzi dalla ragazze. È una storia da educazione sentimentale brusca e selvaggia,quasi alla Truffaut.
Giovannesi conferma il suo talento per le storie di formazione. In mezzo ai giovanissimi protagonisti,spicca la maschera di Mastandrea, genitore dolente.

25 APRILE ORE 21,30
Introducono il film Daniela Brogi e Paola Dei
Neruda, di Pablo Larrain ,con Luis Gnecco, Gael Garcia Bernal, Alfredo Castro e Mercedes Moran

L’ avventurosa esistenza di Pablo Neruda e la continua lotta politica dal suo Cile alla arduo strada dell’esilio. L’impegno sociale si fonde alla costante ricerca del piacere e della passione amorosa. Col suo sguardo spietato e visionario, Larrain fonde il personaggio dello scrittore (che forse non gli simpatico) a quello del poliziotto che lo insegue in capo al mondo:come in un ‘unica ossessione.