La legge elettoriale regionale va cambiata, ma per farlo c'è tempo! Questa in sintesi la risposta del Presidente della Regione Enrico Rossi alla mozione presentata al Consiglio Regionale dai rappresentanti del gruppo del cosiddetto Polo per la Nazione, Lorenzo Zirri (Udc), Angelo Pollina (Fli) e Pierluigi Piccini (Api), insieme ai consiglieri regionali Udc Giuseppe del Carlo (capogruppo) e Marco Carraresi. La modifica della legge regionale era stato un impegno della campagna elettorale di Rossi come gli ricordano Del Carlo e Carraresi. Zirri dal canto suo rincara la dose: "Rossi disattende gli impegni presi. Questa e' la prima di una serie di iniziative che il Polo per la Nazione fara' per cambiare la legge elettorale toscana. Saremo la coscienza critica di Rossi". La modifica in particolare interesserebbe la possibilità per i cittadini di esprimere le preferenze ed aggirare così i listini bloccati. Rossi ha risposto che in effetti la nuova legge elettorale regionale della Toscana e' una questione da affrontare ''da qui alla fine della legislatura, prima la si fa e meglio e'", ma "c'è tempo", sottolineando come tra l'altro la legge avrebbe la sua utilità solo in vista di altre elezioni regionali che si terranno comunque nel 2015. Più dura invece la risposta del Presidente del Consiglio Regionale Alberto Monaci che ha ricordato:" C'e' qualcosa di piu' urgente della nuova legge elettorale, le aziende che chiudono sono la priorità".