Gianni Mura è intervenuto ai microfoni di Piazza Duomo, sulle frequenze di Radio Toscana. Queste le sue parole sul momento che sta vivendo il talento della Fiorentina, Stevan Jovetic, e la squadra Viola.
“Non facciamone un caso, ma il fatto è che Jovetic non sta giocando all'altezza delle sue possibilità e la Fiorentina ne è fortemente penalizzata. C'è da chiedersi come mai. Un'ipotesi sul perché è che non sia affiancato da un giocatore col quale possa dialogare, con i piedi alla sua altezza, l'altra è che dopo l'infortunio non sia tornato al massimo, quello che mi stupisce è come sbagli a calciare il pallone in porta. Certo dovrebbe giocare al massimo a 20 metri dall'area.
A Torino è mancata quasi tutta la Fiorentina, non solo Jovetic, sono rimasto raggelato da certe giocate fatte dalla difesa, cose che a farle ti mettono al muro già negli esordienti.
Io sospetto che la Fiorentina, che ha sicuramente fatto vedere un bel gioco, si sia troppo innamorata di certi vezzi, che sia diventata una squadra Narciso. La Fiorentina non ha una brutta difesa, ma per giocare a tre bisogna avere un centrocampo molto attrezzato e i Viola lo hanno solo se gioca Pizarro, non ci sono rincalzi all'altezza, ci deve essere una precisione nei passaggi che la Fiorentina aveva e ora l'ha persa. Questa è una delle cause principali del basso rendimento di questo inizio d'anno. Un'altra è quella che manca una punta forte o in cui l'allenatore ha fiducia. Toni è l'unico che possa giustificare dei cross dalle ali: Pasqual li fa abbastanza bene, Cuadrado fa bene tante cose, ma non o cross dove è abbastanza negato. Se ne deduce che le vie per andare in gol sono abbastanza occluse. È vero che fino allo svantaggio la Fiorentina a Torino con la Juve se l'è giocata alla pari, ma se contiamo le occasioni da gol create, sono in netto favore dei bianconeri. Probabilmente la Fiorentina sperava di tenere in bilico il risultato e di giocarsela nella ripresa.
In ogni modo non c'è allarme rosso, a Firenze si fa del catastrofismo, ma al massimo in questa stagione si rischia di star fuori dall'Europa.
La prossima sfida con l'Inter? L'Inter ha due aspetti in cui è pericolosa: i calci piazzati e Milito, ma dietro è abbastanza debole, certo i nerazzurri sono cinici e pratici, ma non mi sembra uno squadrone imbattibile”.
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