"Secondo una prima stima possiamo parlare di cinque milioni di euro di danni". Lo ha detto il sindaco Dario Nardella, incontrando i giornalisti dopo la seconda riunione dell'unità di crisi in Palazzo Vecchio per il cedimento del Lungarno Torrigiani.
"Non possiamo chiedere la dichiarazione di calamità naturale - ha chiarito il sindaco - e chi ha parlato di dissesto idrogeologico ha detto una cosa fuori dal mondo".
L'emergenza acqua "si è conclusa": l''annuncio, riferito ai problemi della rete idrica dopo la voragine apertasi stamani in lungarno Torrigiani, è del sindaco di Firenze Dario Nardella il quale ha anche aggiunto che dai radar dell''università viene registrato uno "spostamento graduale e contenuto verso l''interno, 7 millimetri l''ora del muro del lungarno". Le scuole, ha detto il sindaco, domani potranno aprire regolarmente, mentre gli ospedali sono tornati a pieno regime di approvvigionamento idrico.
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