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M5S, LFV e FDI

Crollo Torrigiani, le opposizioni a Firenze: "Consiglio Comunale straordinario"

Immagine articolo - Il sito d'Italia

“Nessuna voglia di fare polemica ad ogni costo e nessuna propensione allo sciacallaggio politico, precisiamolo subito.

Anzi, di fronte agli eventi che mettono in ginocchio Firenze non esistono più né destra, né sinistra, né maggioranza, né opposizione: torniamo tutti ad essere fiorentini e tutti siamo pronti a rimboccarci le maniche per il bene della nostra città. Così come siamo pronti a plaudire all’eventuale decisione del governo di mettere immediatamente mano al portafoglio per risarcire i danni che la città ed i cittadini hanno subito dai fatti di questa mattina. Ma questo non ci esime da chiedere con la massima urgenza alcune delucidazioni su quanto accaduto”. Questo è quanto hanno dichiarato ieri all’unisono le consigliere ed i consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle, de La Firenze Viva e di Fratelli d’Italia.

“Ogni anno il comune di Firenze paga fior di quattrini a Publiacqua – scendono nel dettaglio delle delucidazioni richieste gli esponenti dell'opposizione – non solo per gestire, ma anche per manutenere l’acquedotto fiorentino. Se quello di Lungarno Torrigiani è uno degli snodi più importanti di tutta la rete (diramazione per Soffiano/Legnaia, per l’Oltrarno, per il castrum romano e perfino per Prato), quante volte all’anno viene monitorato? O meglio, quando è stato effettuato l’ultimo controllo? E poi, è possibile che nel 2016 non esistano dei sistemi di monitoraggio elettronico dello stato delle tubature? Forse non sarà possibile economicamente sostenere il monitoraggio 24 ore su 24 di tutta la rete idrica, ma almeno dei punti cruciali, come uno snodo di queste dimensioni che, per giunta, si trova a 50 m da un pezzo di patrimonio dell’umanità quale il Ponte Vecchio, deve essere controllato quasi tutti i giorni. Per non parlare poi della ‘questione amianto’: come sappiamo bene infatti gran parte delle tubature dell’acquedotto fiorentino sono state costruite con fibre di Ethernit e questo aumenta esponenzialmente la nostra preoccupazione sull’incidente di questa mattina”.

“Ci giungono inoltre numerose voci - proseguono gli esponenti del M5S, LFV e FDI - di cittadini che avrebbero segnalato delle anomalie già a mezzanotte, fonti accreditate anche dalle dichiarazioni rilasciate alla stampa dal Presidente del Consiglio Regionale, Eugenio Giani. Se tutto questo fosse confermato, ci sarebbe da porre una sola domanda: perché non si è intervenuti subito, ma soltanto dopo 6 ore a disastro avvenuto? In questo caso qualcuno dovrebbe rispondere pesantemente dell’accaduto!"

“Sono molte - concludono Xekalos, Noferi, Scaletti e Torselli – le domande che vorremmo rivolgere al sindaco ed ancor prima al presidente di Publiacqua; domande che, siamo certi, vorrebbero rivolgere alle autorità cittadine anche moltissimi cittadini, di Firenze e non solo, visto che questa inquietante cartolina sta facendo il giro del mondo: per questo motivo abbiamo chiesto alla Presidente del Consiglio Comunale, Caterina Biti, di convocare, quanto prima, un consiglio comunale straordinario per affrontare l’accaduto di questa mattina”.

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