"La minoranza in Consiglio regionale è unanime nel chiedere il commissariamento della cooperativa Il Forteto, tanto quanto il Pd continua col
rifiutarlo, a Firenze come a Roma"
e "se il Pd prosegue col negazionismo noi chiediamo a Legacoop e Confcooperative" di prendere "le distanze da quella realtà e chiedano anche loro il commissariamento. Perché dopo il brutto spettacolo di mafia capitale crediamo sia nel loro interesse riabilitare l'identità della cooperazione italiana, allontanando ogni vicinanza con chi commette reati di tale gravità". Lo affermano i consiglieri
regionali della Toscana del M5S.
"Fa piacere la marcia indietro dei rappresentanti di Legacoop e Confcooperative - aggiungono in una nota - sull'invito per domani al Forteto. Ricordiamo infatti che quattro degli attuali amministratori della cooperativa Il Forteto hanno avuto un atteggiamento di difesa irresponsabile nel processo sugli orrori verso i minori perpetuati nella comunità omonima". Per gli esponenti pentastellati "il Forteto era una cosa sola: comunità e cooperativa. Chi lo nega, come il Pd, determina non solo un falso storico ma soprattutto una seconda violenza, morale, verso le vittime degli orrori compiuti per decenni dentro gli spazi di quella realtà".
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