"E' incredibile come anche dopo la sentenza di condanna dei vertici del Forteto invece di chiedere scusa alle vittime e aprire verifiche interne sulle gravi omissioni di controllo, le centrali delle cooperative in Toscana continuino a parlare di discontinuità col passato del Forteto. La cerchia stretta intorno al 'Profeta' Fiesoli (nella foto), condannato a 17 anni e sei mesi, è sempre il fulcro di ogni decisione, anche della cooperativa". Così il capogruppo di Fratelli d'Italia in Regione Giovanni Donzelli interviene sulla posizione espressa da Legacoop e Confcooperative in merito ai risarcimenti stabliti ieri dalla sentenza sul Forteto.
"Le centrali delle cooperative avevano per legge il dovere di controllare cosa accadeva all'interno della cooperativa il Forteto. Non lo hanno mai fatto anche quando la verità era sotto gli occhi di tutti - sottolinea - in realtà sanno benissimo che in alcuni casi è stata proprio la cooperativa a essere affidataria di minori e sanno anche benissimo che il cambi nel Cda sono stati solo di facciata".
"Adesso in Regione apriremo la commissione di inchiesta 'Forteto Bis', proprio per inchiodare alle proprie responsabilità tutto il secondo livello - aggiunge Donzelli - dovremo individuare le gravi colpe di tutti coloro che nei propri ruoli hanno sostenuto, coperto e difeso la setta mugellana degli orrori. A partire da politici, giudici minorili, assistenti sociali, giornalisti, opinionisti, sindacalisti e anche vertici di Legacoop e Confcooperative".
Il sito d'Italia, quotidiano diffuso via internet. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale Civile di Firenze n.5811 del 29 dicembre 2010.
Copyright Il sito d'Italia, tutti i diritti e i contenuti sono proprietà de "Il sito d'Italia"
Edito da Dedalo Comunicazione Srl, P.Iva 02200130975 - Direttore Responsabile Leonardo Varasano
Realizzato da Exupery Comunicazione