Una donna di 61 anni, fiorentina, si è tolta la vita gettandosi stamani, intorno alle 7.30, in Arno a Firenze dalla sponda di lungarno Santa Rosa. A dare l'allarme, secondo quanto spiegato, è stato un passante. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco per il recupero della donna. I sanitari inviati dal 118 hanno tentato di rianimare la sessantunenne, inutilmente però. Gli accertamenti sul caso sono svolti dalla polizia municipale.
Giallo risolto, il 36enne di Montespertoli, in preda alla diperazione ha tentato il suicidio. Da tempo soffriva di crisi depressive. La situazione è precipitata dopo l'abbandono da parte della compagna. In questi giorni le avrebbe detto al telefono: "Se non torni con me, faccio una pazzia".
Si tinge di giallo la vicenda del 36enne di Montespertoli trovato agonizzante ieri sera poco dopo le 22 nei giardini pubblici di via Chiantigiana nei pressi della scuola Elsa Morante. Le dinamiche dell'accaduto sono ancora tutt'altro che chiare.
Ieri una donna si è gettata in Arno, a Firenze, dalla pescaia di Santa Rosa, ma è stata salvata dall'intervento dei soccorritori. La donna, sui 40 anni, è stata vista buttarsi in acqua da dei passanti, che hanno immediatamente allertato la polizia municipale, intervenuta sul posto con i sommozzatori dei vigili del fuoco, che hanno individuato la vittima in mezzo al fiume, traendola in salvo.
Nella serata di ieri una donna di 54 anni, nella sua casa di via Uguccione della Faggiola, ha ingerito una scatola di tavor. La donna è stata salvata grazie al tempestivo intervento del 118, che l'ha trasportata all'ospedale di Ponte a Niccheri.
Nuovo tentativo di suicidio da parte di un internato dell'ospedale psichiatrico giudiziario di Montelupo Fiorentino. Un detenuto ha tentato di togliersi la vita impiccandosi con un lenzuolo legato alle sbarre della cella. L'episodio stato reso noto dal Sindacato autonomo di polizia penitenziaria (Sappe) il quale riporta che sono stati gli agenti di custodia a salvarlo intervenendo subito. Il fatto risale al pomeriggio di tre giorni fa ma è stato reso noto solo ieri.
Nella giornata di giovedì da poco passate le 21.00, una chiamata al 113 ha informato la polizia delle preoccupanti condizioni psicologiche in cui versava un uomo residente in via Gualdrada. Molto probabilmente nella sua mente si era affacciata l'idea del suicidio.
Un quarantenne, che non riusciva a rassegnarsi all'idea della separazione dalla moglie, è stato salvato dai carabinieri mentre tentava il suicidio nel canale Burlamacca, a Viareggio, ieri sera. Sono state alcune persone che passavano di lì a capire le sue intenzioni e a chiamare i carabinieri.
Incurante dei turisti impegnati a fare foto al vicino Ponte Vecchio, è salita sulla spalletta del ponte Santa Trinita, all'altezza di via Tornabuoni, si è tolta vestito e scarpe e, completamente nuda, si è gettata in Arno. Riemersa, ha iniziato a nuotare in attesa dei soccorsi.
Chiama la polizia perché ha i ladri in casa, ma all'arrivo della volante nell'appartamento c'è solo lui, il proprietario. L'uomo, fiorentino di 33 anni, sale sul tetto e minaccia di buttarsi. Gli agenti rimangono sorpresi, ma dopo lo sgomento iniziale cercano di tranquillizzare il giovane.
A soli 22 anni si può essere in preda alla disperazione e scegliere di farla finita. Ieri un ragazzo filippino è stato salvato dagli agenti delle volanti accorsi dopo una segnalazione di un collega. Il 22enne aveva oltrepassato la balaustra del Ponte alla Vittoria, si preparava a lanciarsi in Arno.
Poteva finire davvero male la domenica pomeriggio di un perugino che al termine di una furibonda lite con la moglie ha deciso di scegliere di farla finita, buttandosi dal balcone del proprio terrazzo. Per fortuna la non eccessiva altezza dal suolo haevitato che l'impatto col selciato fosse fatale per il disperato coniuge.
Nella notte di ieri, intorno alle 22.00, alcuni passanti avvistano una ragazza penzoloni su di un cavalcavia nei pressi della Fortezza. Non esitano a chiamare il 113. Arrivano sul posto le volanti, prima di trascinare via la donna faticano non poco. Si tratta di una polacca 30enne, che ha deciso di farla finita. Urla contro i poliziotti: "Voglio morire". Si innervosisce, scalcia e tira pugni verso i soccorritori. Alla fine dopo una lunga trattativa si lascia convincere, passa dall'altra parte del ponte, scoppia in lacrime e ringrazia gli agenti. Tragedia sfiorata.
Una fuga di GPL da un impianto fuori norma poteva provocare una strage all'interno di una confezione cinese di Seano. Una donna è rimasta gravemente intossicata, e altre due persone hanno subito una lieve intossicazione, senza riportare fortunatamente gravi conseguenze. Il fatto è accaduto stanotte, 21 marzo, intorno alla mezzanotte, quando i Carabinieri sono intervenuti con una pattuglia a Seano, precisamente in via S.Giuseppe 173, insieme ai mezzi del 118 e dei Vigili del fuoco, che sono accorsi poco dopo.
Tenta il suicidio per amore lanciandosi dal balcone della cucina al settimo piano di un palazzo di via De Pretis, in zona Famagosta a Milano, e precipita su un giardinetto in erba e terra fatto crescere su un box auto. Il terriccio, con ogni probabilità, attutisce il colpo e lui, un 25enne, riesce a cavarsela: nonostante il volo viene trasportato all'ospedale Fatebenefratelli dove è ricoverato in prognosi riservata.
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