Slovenia

«Nessuna paura di andare a Belgrado». Cesare Prandelli rassicura tutti sulla trasferta di venerdì, ma in Serbia per il ritorno del match di un anno fa - quando a Genova gli ultras serbi misero a soqquadro lo stadio, costringendo l'arbitro a sospendere l'incontro - la nazionale italiana avrà una scorta della polizia locale rafforzata e 'sensibilizzata'.

Ecco le principali dichiarazioni del CT Azzurro Cesare Prandelli, a margine del raduno di oggi della Nazionale a Coverciano, in vista degli incontri di qualificazione ad Euro 2012 con Serbia e Irlanda del Nord. La Nazionale si è già qualificata con due turni d'anticipo, quindi Mister Prandelli potrà sperimentare senza ansie nuove soluzioni tattiche.

Si è tenuta stamani, presso il Centro Tecnico di Coverciano, la conferenza stampa di Mister Prandelli, dopo la qualificazione raggiunta ieri sera all'Artemio Franchi di Firenze con un gol dell'ex Viola Giampaolo Pazzini nella partita contro la Slovenia.

E Cesare Prandelli, intervistato da Rai Sport nell'immediato dopo gara, si dimostra soddisfatto per la prova dei suoi ragazzi. "Abbiamo giocato con supremazia a centrocampo, e appena trovato l'equilibrio siamo stati bravi a concretizzare".

Italia e Slovenia si affrontano all'Artemio Franchi di Firenze nell'ottava partita del Gruppo C dei gironi di qualificazione ad Euro 2012.

"Se davvero questa sera allo stadio di Firenze ci saranno quindicimila persone, io mi accontento: è tanta roba. Ma purtroppo della nazionale ci si ricorda solo nelle occasioni importanti, io vorrei più calore attorno all'Italia e che tutti si ricordassero che hanno indosso la maglia azzurra".

Stasera Italia e Slovenia si sfideranno allo stadio Artemio Franchi di Firenze nell'ottava gara del Grupp C di qualificazione ai Campionati Europei del 2012. La gara di andata dello scorso 25 marzo vide la vittoria degli Azzurri per uno a zero (rete di Thiago Motta).

Mister Prandelli ha annunciato la formazione titolare nella conferenza stampa di ieri, resta da vedere chi siederà in panchina, qualche dubbio in più per la formazione ospite.

Ecco le principali dichiarazioni di Mister Prandelli, nell'odierna conferenza stampa all'Artemio Franchi di Firenze dove, domani, l'Italia affronterà la Slovenia in una sfida che, in caso di successo degli Azzurri, garantirebbe la matematica qualificazione a Euro 2012 con due turni di anticipo.

I piedi nudi sull'erba, un ipad in panchina che fa discutere, i sorrisi e l'allegria. Ma per Mario Balotelli non è ancora aria di nazionale. Cesare Prandelli l'aveva detto subito: dopo le Far Oer, contro la Slovenia cambierò poco. Meglio andare sul sicuro, il ragionamento del ct che martedì a Firenze vuole vincere per chiudere il discorso qualificazione. E il primo allenamento completo dopo la partita di venerdì conferma la linea: ancora Cassano-Rossi, Pazzini prima alternativa d'attacco.

Si è tenuta nel primissimo pomeriggio la conferenza stampa, presso il Centro tecnico Federale di Coverciano, di Mattia Cassani (neo acquisto della ACF Fiorentina) in vista della partita di martedì prossimo al Franchi di Firenze tra Italia e Slovenia.

Il sogno di conquistare la qualificazione agli Europei 2012 è davvero ad un passo. Ma non solo: Cesare Prandelli quel sogno può realizzarlo martedì prossimo contro la Slovenia proprio a Firenze, nella città dove ha lasciato un pezzo di cuore ed ha deciso di vivere dopo il ciclo di cinque anni aperto con la Fiorentina. E proprio al Franchi un anno fa esordì ufficialmente da ct azzurro dentro una serata magica.

Partitella in famiglia degli azzurri e qualche prova per la sfida alle Far Oer in attesa che al gruppo di Prandelli si unisca Giuseppe Rossi. L'attaccante del Villareal è in arrivo dalla Spagna, dove ieri è stato impegnato nel posticipo di Liga con il Barcellona. Rossi, ha ribadito ieri Prandelli, è con Cassano punto di partenza per le prossime partite, e in sua assenza il ct ha provato le alternative di una coppia d'attacco mista: un attaccante 'leggero' (Cassano) ed uno 'pesantè (Pazzini).

Il calcio come fumo negli occhi. Sa un pò di analisi post-sessantottina eppure a dirlo è uno dei simboli del gioco più amato, Gigi Buffon. Lo sciopero della serie A è passato, la paura di uno stop ad oltranza non ancora. Soprattutto, non sono rimarginate le ferite. «C'era l'intento di rinviare la prima giornata - è la dura accusa del capitano azzurro dal ritiro dell'Italia - Le interviste di certi politici mi hanno fatto pensare, il sospetto è che dietro ci sia una volontà.

Si è tenuta oggi alle 13:30, presso il Centro Tecnico Federale di Firenze, la conferenza stampa del CT Cesare Prandelli, in occasione dell'inizio del ritiro Azzurro che porterà alla doppia sfida con le Isole Far Oer (in trasferta il 2 settembre) e la Slovenia (il 6 settembre al Franchi di Firenze).