Incontro ieri a Roma tra il sottosegretario Gianni Letta e il sindaco di Firenze Matteo Renzi: in base a quanto si apprende ci sarebbe stata da parte della Presidenza del Consiglio dei Ministri una rassicurazione su 40 milioni di euro che sarebbero in arrivo per il completamento del nuovo teatro del Maggio musicale fiorentino: si tratta della prima parte dei 100 milioni (per il secondo lotto) che mancano per il completamento dell'opera.
Prima la contestazione, con un centinaio di persone riunite a piazza Colonna, poco distante da Palazzo Chigi, ad urlare slogan e offese al presidente del Consiglio. Momenti di tensione che hanno fatto da preludio alla conferenza stampa convocata per fare il punto su una crisi dell'economia sempre più acuta.
Non c'è alcun contrasto o tensione tra me e Gianni Letta. Siamo persone diverse, ma ogni qual volta gli chiedo aiuto lui mi da una mano e sinceramente i nostri rapporti sono tranquilli e non ho avuto da lui alcuna ingerenza in questi tre anni".
È atterrato all'aereoporto di Ciampino il C-130 con a bordo la salma del caporalmaggiore Luca Sanna, il militare dell'Ottavo Reggimento Alpini ucciso l'altro ieri all'interno della base 'Highlander' dell'esercito italiano, avamposto per la difesa del villaggio di Bala Murghab, in Afghanistan.
Incassato l'accordo per la valorizzazione dei beni culturali di Firenze firmato ieri a Palazzo Chigi, il sindaco di Firenze si toglie qualche sassolino dalla scarpa e torna ad elogiare il presidente del Consiglio insistendo fra le righe sulla condizione agonizzante del Pd.
E' guerra a suon di battute tra il Pd e il Pdl fiorentini, il motivo scatenante ovviamente l'incontro di questa mattina tra Renzi e Letta. Non si è fatta attendere infatti la replica del Pd alle parole sarcastiche usate da Galli che ha ironizzato sulla presunta ambiguità dell'appartenza politica di Renzi. Il capogruppo Francesco Bonifazi così esordisce "Capisco che il PdL non abbia figure di rilievo politico a Firenze e che quindi guardi con ammirazione al nostro sindaco, ma Matteo Renzi ha ripetuto in tutte le lingue che il Pd è casa sua e che non cambierà mai schieramento.
Non ha ancora finito di far discutere il precedente incontro tra il sindaco di Firenze Matteo Renzi e il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi nella villa di Arcore che Renzi te ne combina un'altra. Sembra che ci provi un certo gusto a sparigliare le carte o forse la sua è lungimiranza, un modo di fare politica magari non propriamente nuovo ma vincente, che non si arrocca dietro stanche e inattuali ideologie o stemmi di partito.
Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Gianni Letta, difende a spada tratta l'incontro di Arcore tra il premier e il sindaco di Firenze Matteo Renzi nel corso di una conferenza stampa a palazzo Chigi per la presentazione del protocollo d'intesa tra il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e il Comune di Firenze per la valorizzazione dell'offerta culturale del capoluogo toscano. Presenti, oltre a Renzi, il sottosegretario Paolo Bonaiuti e il direttore generale del dicasterodi Mario Resca.
Quotidiano diffuso via internet da Il sito d'Italia. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale Civile di Firenze n.5811 del 29 dicembre 2010. Edito da Giornalistifiorentini srls Copyright ilsitodiFirenze.it - Tutti i diritti e i contenuti sono proprietà de ilsitodiFirenze.it - Direttore: Matteo Calì
Realizzazione sito web Firenze | Realizzazione sito web Massa | Realizzazione sito web Roma | Realizzazione sito web Perugia | Realizzazione sito web Bari | Realizzazione sito web Italia | Trame Digitali digital agency