Sono andati ad arrestarlo i suoi colleghi della questura di Prato con l'accusa di concussione. A finire in manette un poliziotto 49enne che, impiegato da maggio nella nostra città, chiedeva soldi ai cittadini per il duplicato della patente, operazione totalmente gratuita.
Era stato arrestato il primo giugno scorso ed ora ha ottenuto il beneficio degli arresti domiciliari. L'ex biancorosso Antonio Bellavista, implicato nell'inchiesta "Scommessopoli" dalla Provura di Cremona, torna quindi nella sua residenza di Bitonto.
Un 70enne di Badi a Settimo è stato trovato con un fucile modificato in casa, all'arma è stata sostituita la canna ed èstato installato un percussore in grado di sparare cartucce “vere”.
Era stato arrestato la settimana scorsa per molestie sessuali Giampaolo Pierri, il 69enne psichiatra e professore alla facoltà di Medicina cui sono stati concessi i domiciliari. Dopo l'interrogatorio di garanzia avvenuto nella giornata di ieri, l'uomo ha chiesto ed ottenuto la misura cautelare. A disporla il gip Michele Parisi.
Gli era stata comminata una pena di 17 anni per omicidio, ma Daniele Virgutto, 46 anni, era riuscito ad evadere dalla struttura sanitaria di Formia dove si trovava, agli arresti domiciliari.
Una cittadina marocchina, arrestata lo scorso 25 Marzo per tentato furto ed evasione e sottoposta agli arresti domiciliari, è stata incarcerata per aver violato la misura cautelare disposta dal tribunale; la donna, che aveva diverse autorizzazioni ad allontanarsi dal suo domicilio nell'orario di lavoro e per accompagnare i figli a scuola, è stata comunque sorpresa fuori da cas
Nella mattina di sabato, intorno alle 11.30 in Piazza Europa, in seguito al controllo di una Ford Mondeo effettuato dall'equipaggio di una volante è emerso che il passeggero dell'auto, un cittadino marocchino trentenne residente a Prato e, con a suo carico, una nutrita lista di precedenti penali, risultava sottoposto alla misura degli arresti domiciliari. L'uomo, cercando di giustificarsi con gli agenti portando scuse poco credibili, è stato denunciato per evasione dagli arresti domiciliari e riaccompagnato al proprio domicilio.
La noia e i frequenti litigi con un vicino a causa dei rumori. Per questi motivi un albanese di 34 anni, agli arresti domiciliari in un'abitazione nella zona di Campo di Marte ha chiamato la scorsa notte il 112, 'implorando' i carabinieri di poter tornare a scontare la sua pena in carcere. Ai militari l'uomo ha spiegato di non voler più restare in quell'alloggio: in carcere, ha provato a spiegare, avrebbe avuto molte più cose da fare e non avrebbe più discusso con il dirimpettaio. I militari non hanno potuto dare seguito alla richiesta dell'uomo.
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