UNA SCULTURA PER RICORDARE LA PIRA

Arrivata oggi dalle Ande una scultura commemoritiva di Giorgio La Pira, il "sindaco santo" le cui spoglie si trovano nella Basilica di San Marco di Firenze. L'opera è stata posta nel piazzale della chiesa Santa Maria Madre delle Grazie, ma in futuro potrebbe essere collocata nella piazza dell'Isolotto, il quartiere popolare voluto negli anni '50 proprio da La Pira. Gli artisti che hanno realizzato la scultura: Fredy Cerna, Walter Salas, Rusvel Pena, provengono dalla scuola "Don Bosco" di Jangas in Perù, dove operano numerosi volontari fiorentini dell'associazione Operazione Mato Grosso, movimento che svolge attività solidaristiche in tutta l'America Latina. Proprio i volontari del gruppo fondato da Padre Ugo de Censi hanno voluto donare la scultura alla città. Il bozzetto invece è stato ideato da Emanuela Rocchi, l'artista vincitrice del concorso per il logo del Giubileo 2000. L'arcivescovo Betori ha ricordato il sindaco definendolo un grande seminatore di principi cristiani che ritroviamo anche nella Costituzione che la Pira ebbe il merito di aiutare a scrivere. Renzi presente alla cerimonia insieme all'arcivescovo ha dato atto al suo illustre precedessore di non essere stato solo un protagonista nello scenario internazionale, ma ha avuto il grande merito di "cimentarsi con la quotidianetà dell'essere un amministratore".