SCUOLA, ASSEMBLEA 'DEMOCRATICA' AL MICHELANGELO: VETO SU TORSELLI (PDL)

E' già polemica sull'assemblea studentesca organizzata per domani dal liceo classico Michelangelo di Firenze per discutere della riforma Gelmini. In un primo momento, su iniziativa del preside Massimo Primerano, era stato deciso di invitare il consigliere comunale del Popolo delle Libertà Francesco Torselli perchè prendesse parte al dibattito insieme ad un esponente del Pd; ma il collettivo si è opposto ponendo un veto alla presenza di Torselli. 'E' troppo vicino ai fascisti di Casaggi' - ha spiegato Francesco, esponente del collettivo - e noi preferiremmo che nella nostra scuola i fascisti e chi e' loro amico non vengano a parlare'. Al suo posto i rappresentanti d'istituto hanno cosi' invitato il consigliere circoscrizionale e coordinatore cittadino della Giovane Italia del PdL Andrea Bado'. Ma la risposta di Torselli non si è fatta attendere "se vogliono una 'scimmietta ammaestrata' ne prendano una in un negozio di animali e la facciano partecipare all'assemblea, nessun giovane del Pdl e della Giovane Italia partecipera' domani, dopo che il sottoscritto era stato invitato e poi 'sconsigliato' a partecipare per non urtare la 'sensibilita' dei collettivi di sinistra', così annuncia il consigliere comunale in una nota. Più tardi lo stesso movimento giovanile Pdl conferma "nessun rappresentante della destra giovanile, che il nostro movimento rappresenta nelle scuole e nelle facolta' della citta', figurera' all'assemblea tra i relatori. Certi metodi non sono accettabili. Non rientra in nessuna logica dire quali persone possono e non possono sedere al tavolo". Viane così annullata anche la prevista partecipazione dello stesso Badò. Il Preside del Michelangelo Massimo Primerano ha fatto sapere di non aver annullato l'assemblea prevista per domani alle 9,30 ma che chiederà "che gli studenti non facciano intervenire nessun esponente politico all'assemblea: in democrazia o si parla tutti o non parla nessuno".Un'assemblea senza contraddittorio dunque. Pesano poi le sue ultime dichiarazioni in merito quando dice di ritenere un "fatto grave che un gruppo di ragazzi abbia posto un veto sulla partecipazione di una persona ad una assemblea aperta a tutte le forze politiche'.