Una simulazione con centinaia di uomini della protezione civile del Comune impegnati in un test per capire come saprebbe reagire Firenze di fronte a una nuova esondazione del Mugnone.
L’esercitazione si svolgerà sabato prossimo dalle 9 alle 13 e interesserà alcune zone del Quartiere 5: Romito, Statuto e Vittoria. In piazza Leopoldo saranno allestiti il campus informativo e il ‘posto comando avanzato’ (in pratica un vero e proprio quartier generale per la direzione delle operazioni) mentre in piazza della Vittoria verranno effettuate le prove di soccorso in collaborazione con i vigili del fuoco e 118 Firenze soccorso. Contemporaneamente saranno ‘presidiate’ le strade fondamentali che in caso di bisogno dovranno garantire, senza grosse difficoltà, l’uscita dall’area alluvionata e il raggiungimento del policlinico di Careggi (questa ‘mappa stradale’ tiene naturalmente conto della presenza dei cantieri per la costruzione delle linee 2 e 3 della tramvia e sabato, quindi, avrà ‘impatto zero’ sul traffico).
«L’iniziativa – hanno spiegato l’assessore all’ambiente Alessia Bettini, il presidente del Quartiere 5 Cristiano Balli e il presidente della commissione ambiente Fabrizio Ricci – servirà a praticare comportamenti adeguati per rispondere ad una possibile situazione di criticità ma sarà anche l’occasione per informare i cittadini sulla cultura di protezione civile, illustrare le corrette norme di comportamento nonché la conoscenza dei relativi rischi. Il Mugnone non è stato scelto a caso: nell’ottobre 1992 una piena mise in ginocchio i quartieri di Rifredi e Romito».
Nella notte tra il 30 e il 31 ottobre di 24 anni fa un violentissimo temporale fece saltare la luce in tutta la parte nord della città e venne sospesa in molte parti l’ erogazione dell’acqua potabile. Silenziosa e improvvisa l’onda di piena colpì il centro abitato. Interi caseggiati isolati, seminterrati e piani terreni invasi dall’acqua nel cuore della notte, famiglie in pigiama che si riversavano nelle strade allagate. Mentre l’Arno superava inesorabilmente i livelli di guardia (più 70 centimetri agli Uffizi), il Mugnone e il Terzolle rompevano gli argini. Il loro straripamento causò l’allagamento di alcuni quartieri di Firenze, con danni calcolati in circa 34 miliardi delle vecchie lire.
«Il Mugnone – hanno aggiunto Bettini, Balli e Ricci – rappresenta una risorsa fondamentale del tessuto urbano fiorentino ma resta pur sempre un corso d’acqua soggetto a repentini innalzamenti di livello, a maggior ragione oggi che siamo alle prese con i devastanti fenomeni meteo causati dal cambiamento climatico».
Due le prove di soccorso che vedranno protagonisti i vigili del fuoco. Con la prima saranno portate in salvo, con l’utilizzo di autoscala, circa 15 persone dal balcone del primo piano del liceo classico Dante, in piazza della Vittoria. Con la seconda prova i pompieri cercheranno di salvare un automobilista intrappolato nell’auto circondata dall’acqua. Sarà utilizzata la riproduzione in alluminio della scocca di una vettura che, sempre in piazza della Vittoria, sarà sistemata all’interno di una piscina gonfiabile.
Il programma prevede anche la chiusura delle paratie del Barco e il soccorso ad una persona disabile in un condominio.
L'Istituto Geografico Militare sarà presente con uno stand che ospiterà personale qualificato dotato di una postazione geospaziale operativa. Peraltro, il pubblico potrà visionare i suoi ultimi prodotti editoriali. Presenti anche anche 118 Firenze Soccorso, Autorità di Bacino Fiume Arno, Usl Firenze, Regione Toscana (con protezione civile, genio civile e centro funzionale), Lamma e Città Metropolitana.
Il sito d'Italia, quotidiano diffuso via internet. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale Civile di Firenze n.5811 del 29 dicembre 2010.
Copyright Il sito d'Italia, tutti i diritti e i contenuti sono proprietà de "Il sito d'Italia"
Edito da Dedalo Comunicazione Srl, P.Iva 02200130975 - Direttore Responsabile Leonardo Varasano
Realizzato da Exupery Comunicazione