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Minorenni

Estorsori 16enni, picchiavano un compagno di classe per avere soldi

Non si accontentavano più di poche decine di euro, volevano l'i-phone
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Immagine articolo - Il sito d'Italia

Dall'inizio dell'anno scolastico che i compagni lo vessavano con continue richieste di denaro. Una brutta storia di estorsione tra minorenni. I protagonisti della vicenda sono tre sedicenni, alunni di un Istituto agrario. La vittima era presa di mira dai due compagni di classe. Tutto ha inizio quando Marco, il nome è di fantasia, vende un computerino ad un altro studente, ricavando la somma di 150 euro. I baby delinquenti assistono alla trattativa e intimano al ragazzo di cedergli la somma. Il giovane si rifiuta, ma da quel momento è costretto a consegnare soldi, con una cadenza settimanale, agli estorsori. Lo minacciano, gli fanno violenza, Marco ha paura, cede alla richieste. Comincia a frugare nelle tasche dei genitori per saziare la fame di soldi dei suoi 'aguzzini'. Ma i due non si accontentano più di poche decine di euro, vogliono l'i-phone di Marco, o quanto meno uno identico. Le minacce aumentano, il giovane viene picchiato ogni giorno, immobilizzato e sbattuto al muro. Non ne può più, si decide ad accontentare i bulli, ruba 200 euro dalle tasche del padre e altri 200 dalla cassa del negozio della madre, compra l'i-phone da consegnare agli estorsori. Ai genitori però non sfugge il furto domestico del figlio, chiedono spiegazioni. La troppa paura, lo porta a coprire i compagni di classe, parla di 5 studenti più grandi che lo minacciano ripetutamente. I genitori allertano i carabinieri, a questo punto Marco vuota il sacco, racconta la verità. I militari lo istruiscono sul da farsi, adesso devono cogliere i ragazzi con lo mani nel sacco. Gli danno precise indicazioni: lo scambio deve avvenire nel cortile della scuola. L'epilogo questa mattina, Marco durante la ricreazione consegna l'i-phone ad uno dei due, i militari mimetizzati tra il personale docente, arrestano, senza difficoltà, il giovane. In questo momento si trova nel carcere minorile di Via Orti Orticellari. L'altro ragazzo invece, rimasto all'interno dell'edificio, è stato solo denunciato, sempre per estorsione.

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