"Dal momento che è chiaro che Nardella sulla ztl notturna estiva andrà avanti ad ogni costo, proponiamo di mitigare almeno il provvedimento, trovando un punto di equilibrio tra le legittime esigenze dei residenti e la difesa del lavoro del commercio, nel suo momento di maggiore difficoltà dopo oltre un anno di restrizioni per la pandemia. Per questo abbiamo preparato una mozione che porteremo al voto in Consiglio comunale con sei proposte concrete e fattibili". Lo dichiarano il consigliere di Fratelli d'Italia Jacopo Cellai insieme al capogruppo Alessandro Draghi.
Queste le proposte:
"E' stata confermata la data del 24 giugno per l'entrata in vigore del provvedimento nei giorni di giovedì, venerdì e sabato dalle 23 alle 3 del giorno successivo; noi speriamo che il sindaco ci ripensi e ascolti la voce del buon senso, accogliendo le nostre proposte - notano Cellai e Draghi-. La ztl notturna si prefigge tra i suoi scopi quello di limitare l’ingresso dei veicoli nel centro storico per tutelare i residenti dall’eccessivo rumore derivante dalla concentrazione di persone in prossimità delle abitazioni e per contrastare la sosta abusiva".
"La delicata questione del rumore e del diritto al riposo nelle ore notturne dei residenti non può trovare una risposta soddisfacente attraverso la limitazione della circolazione dei veicoli: la questione della sosta abusiva deve essere affrontata a partire dalla presenza della Polizia Municipale che assicura anche un maggior controllo del territorio - proseguono i consiglieri di FdI - Le zone "protette" dalla Ztl sono molto diverse per caratteristiche e in alcune di esse l'effetto delle porte telematiche in orario notturno è quello di lasciare strade vuote che aumentano la percezione di insicurezza dei cittadini.
"Inoltre - spiegano Draghi e Cellai - il provvedimento impedisce al residente di poter essere riaccompagnato presso la propria abitazione da un automobilista non autorizzato e questo aspetto, specialmente per le donne, non è da trascurare. Negli orari di vigenza della ztl i garage privati situati all’interno della ztl possono essere raggiunti utilizzando gli itinerari più brevi passando attraverso le porte telematiche con l’inserimento in lista bianca della targa del veicolo per evitare la relativa sanzione. Il meccanismo della lista bianca è ancora oggi sconosciuto a molte persone non residenti in ztl e a moltissimi turisti e le indicazioni stradali per raggiungere i garage privati sono in molti casi assenti".
"Il sindaco ci ripensi e renda la chiusura del centro - secondo noi sbagliata - almeno meno pesante per frequentatori e gestori di ristoranti e locali" concludono Cellai e Draghi.
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