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Friday, 16 January 2015 - 21:20
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Firenze-Arezzo

Ferrovie, Comitato Pendolari: lettera aperta per salvare la Direttissima del Valdarno

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Immagine articolo - Il sito d'Italia

Il Comitato Pendolari Valdarno Direttissima rinnova l’invito ai Sindaci del Valdarno fiorentino e aretino a prendere posizione al fianco dei loro concittadini-pendolari contro il possibile sfratto dalla linea Direttissima Firenze-Roma dei treni regionali con la loro deviazione coatta sulla linea Lenta, passante per Pontassieve. Lo sfratto potrebbe avvenire progressivamente con l'avvenuto spostamento da lunedì della gestione della linea Direttissima dalla sala operativa di RFI Firenze Campo di Marte a RFI di Bologna, che sta già complicando la circolazione ferroviaria con significativi ritardi per i pendolari: fra i tanti treni in ritardo il primo clamoroso disagio è stato con il Foligno 3165 delle 18.09 da S. Maria Novella, fra i treni più usati dai pendolari del Valdarno, che martedì ha viaggiato con 50 minuti di ritardo.
"La Direttissima è un diritto acquisito importante per i pendolari", afferma il Comitato nella lettera aperta ai sindaci, e "la linea Lenta sarebbe un ritorno al passato di 30 anni, con maggiori disagi e ritardi". I pendolari del Valdarno "non devono diventare figli di un dio minore e vittime sacrificali immolate da Ferrovie al business dell'Alta Velocità".
 

Ecco il testo della lettera aperta del Comitato Pendolari ai Sindaci dei Comuni del Valdarno fiorentino e aretino

Cari Sindaci del Valdarno Fiorentino e Aretino,
il Comitato Pendolari Valdarno Direttissima vi invita nuovamente a prendere posizione al fianco dei vostri concittadini-pendolari contro il possibile sfratto dalla linea Direttissima Firenze-Roma dei treni regionali con la loro deviazione coatta sulla linea Lenta, passante per Pontassieve. Lo sfratto potrebbe avvenire progressivamente con l'avvenuto spostamento da lunedì della gestione della linea Direttissima dalla sala operativa di RFI Firenze Campo di Marte a RFI di Bologna, che sta già complicando la circolazione ferroviaria con significativi ritardi per i pendolari: fra i tanti treni in ritardo l'altro ieri il primo clamoroso disagio è stato con il treno Foligno 3165 delle 18.09 da S. Maria Novella, fra i treni più usati dai pendolari del Valdarno, che ha viaggiato con 50 minuti di ritardo.
Non ci saranno cambiamenti per i treni regionali sulla Direttissima e i ritardi sulla Lenta saranno ridotti al minimo, a soli 5 minuti, ha affermato RFI, convincendo forse la Regione Toscana che assiste passivamente al deteriorarsi delle condizioni di viaggio dei pendolari del Valdarno. In realtà Ferrovie vuole evitare gli "inchini" ai treni Alta Velocità, condannati dalla stessa Regione, e preferisce deviare i treni dalla Direttissima sulla linea Lenta, tentando di limitare il più possibile i ritardi, che poi vengono recuperati nelle tratte successive, visti gli ampi tempi di percorrenza che RFI non vuole ridurre. Oppure Ferrovie aumenta i ritardi dei treni regionali sulla Direttissima, come per far pagare dazio ai pendolari per un servizio a cui hanno diritto. Tutti i pendolari iscritti al nostro Comitato sono cittadini residenti nei Vostri comuni, pertanto si aspettano dai propri amministratori una decisa presa di posizione a favore delle loro richieste.
Sottolineiamo infine che la tratta Valdarno-Firenze da aprile a settembre è molto utilizzata dai turisti che visitano la nostra zona e un peggioramento del collegamento con Firenze avrebbe anche un impatto sulla qualità dell'offerta turistica valdarnese, andando a incidere negativamente su un comparto che sta dando al Valdarno uno dei pochi impulsi positivi sotto il profilo economico.
Il Comitato pendolari chiede pertanto la solidarietà e un impegno ai sindaci, sottolineando che la Direttissima è un importante diritto acquisito per i pendolari. Essere dirottati permanentemente sulla linea Lenta sarebbe un ritorno al passato di 30 anni, con maggiori disagi e ritardi: i pendolari del Valdarno non devono diventare figli di un dio minore e vittime sacrificali immolate da Ferrovie al business dell'Alta Velocità.
Distinti saluti.
Maurizio Da Re, portavoce del Comitato Pendolari Valdarno Direttissima

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