Casi di scabbia, una malattia contagiosa della pelle causata da un parassita, alla scuola primaria e dell'infanzia Don Minzoni di Firenze.
A metà novembre una lettera del dipartimento di igiene e sanità pubblica della USL Toscana Centro indirizzata al Dirigente scolastico della Primaria Don Minzoni, comunica un caso di scabbia nell'istituto e per questo motivo suggerisce che “per le persone che sono state a contatto stretto con il malato è indicata una osservazione accurata per un periodo di almeno un mese”.
La lettera illustra le norme di prevenzione per la trasmissione della malattia e le norme igieniche da attuare nei locali della scuola.
Ieri, 12 dicembre, una lettera proveniente sempre dal dipartimento di igiene e sanità pubblica, è pervenuta ai genitori degli alunni della Scuola dell'Infanzia Don Minzoni, dove stavolta si comunica un caso di “sospetta scabbia”. Nella comunicazione, trattandosi di un asilo nido, si raccomanda di “porre particolare attenzione alla bonifica di tappeti, materassini, lenzuolini e copertine, giocattoli in peluche ecc. che dovranno essere lavati ad alte temperature o a secco”.
Secondo quanto riferito dai genitori degli alunni della Don Minzoni, i casi di contagio da scabbia sarebbero 5. Due si sarebbero verificati a novembre (uno alla materna e uno alla scuola primaria) e tre in dicembre (colpendo bambini alla materna e alla primaria).
Non è la prima volta che si verificano casi di scabbia nelle scuole di Firenze, il parassita, infatti, è una delle malattie della pelle più comuni dei bambini ed i casi in Italia, dal 2.000, sono in aumento. L'acaro che si inocula sotto la pelle del soggetto colpito può manifestare i sintomi (prurito intenso ed irritazione della cute) dopo 4-6 settimane dal contagio. La malattia (che si contrae per contatto diretto con soggetti infetti o con oggetti usati dagli stessi) una volta diagnosticata è facilmente curabile e spesso l'infezione si risolve con un'unica applicazione della terapia prescritta.
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