Sacrificio, impegno, lavoro, famiglia. Questi i valori che hanno contraddistinto la vita di Umberto Gabriele Pacella, laureato in Geotecnologie presso l’Università di Siena e oggi nominato Cavaliere della Repubblica dal presidente Sergio Mattarella. Un'onorificenza che premia sia il lavoro svolto come Cartografo Direttore all'Istituto Geografico Militare di Firenze sia il tempo libero speso a favore di progetti culturali per bambini ed adulti spesso sostenuti anche dal Comune di Firenze. Il prossimo 2 giugno, in occasione del 72° Anniversario della fondazione della Repubblica, ci sarà la premiazione ufficiale in Piazza della Signoria alla presenza del prefetto di Firenze Alessio Giuffrida.
Il Cav. Umberto, classe 1963, è nato a Quadri, nell'entroterra abruzzese, un incantevole paese disteso ai piedi della Majella. Dopo avere conseguito il Diploma da Geometra presso l’Istituto Tecnico 'Enrico Fermi' di Lanciano (CH) nel 1982, ha lavorato per alcune imprese locali, dopodiché dal 1991
si è trasferito definitivamente nel capoluogo toscano per approdare al prestigioso Istituto Geografico Militare di cui è diventato dirigente. Dal 2004 è anche insegnante presso la SSSG-IGM (Scuola Superiore di Scienze Geografiche dell’Istituto Geografico Militare) di Telerilevamento.
Oggi, con la sua solita umiltà, il neo Cavaliere ricorda i tempi in cui viaggiava quattro ore al giorno per raggiungere Lanciano da Quadri con il trenino locale per proseguire gli studi di geometra. Come molti altri abruzzesi, anche Umberto ha trovato la sua realizzazione umana e professionale nell'accogliente Firenze, madre non solo dei fiorentini ma di tutti quelli che la amano. Raggiunto telefonicamente dal Sito di Firenze si dice felice per questo prestigioso riconoscimento e rivolge un pensiero di gratitudine alla moglie Manuela, al figlio Nicola e agli anziani genitori Elena e Nicola residenti a Quadri, la famiglia di oggi e quella di ieri, alla base della pienezza di vita. La storia normale di una persona speciale.
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