Scandaloso episodio a Castel Fiorentino, un docente dell'Istituto superiore Fernando Enriques è stato fermato dai carabinieri con 5 grammi di cocaina e 45 di marijiuana.
Giuseppe Ferrucci, professore di 42 anni, si recava come ogni giorno a far lezione ai suoi alunni, questa mattina la sorpresa, ad attenderlo nel parcheggio della scuola gli uomini dell'Arma, allertati da una telefonata anonima. I militari hanno scovato nel fanalino posteriore della sua Bmw cocaina e marijuana già divise in dosi. Arrestato in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio è stato condotto nel carcere a Sollicciano.
Puntuale è arrivato lo sdegno dal mondo politico e culturale. Non sono mancate le reazioni degli studenti:
"Fare uso di cannabis - afferma Cosimo, 17 anni, dell'associazione culturale La Fenice - non rende ribelli solo perchè la legge lo vieta, anzi, omologa alla massa, omologa a tutti quei tossici, troppo impegnati a ricercare dosi (coca, ero, pasticche, fumo, erba), per avere il coraggio di occupare piazze, scuole, strade e gridare a gran voce l’indignazione verso questo sistema che ci nega un futuro, ci vuole schiavi del consumo, ignoranti, privi di stimoli".
"L’ambiente scolastico - continua lo studente - è diventato terreno di caccia per i “venditori di morte”. E’ inquietante pensare che, anche coloro che dovrebbero istruire, sono complici di promuovere questa piaga sociale che distrugge e lobotomizza le menti dei giovani. Sono finiti i tempi in cui i professori erano Maestri di vita".
Il sito d'Italia, quotidiano diffuso via internet. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale Civile di Firenze n.5811 del 29 dicembre 2010.
Copyright Il sito d'Italia, tutti i diritti e i contenuti sono proprietà de "Il sito d'Italia"
Edito da Dedalo Comunicazione Srl, P.Iva 02200130975 - Direttore Responsabile Silvano Spanarello
Realizzato da Exupery Comunicazione