"Se nel prossimo mese il Governo non ci convoca" sul tema delle pensioni "le iniziative che faremo non saranno gli attivi, ma le mobilitazioni nelle
piazze".
Lo ha detto Susanna Camusso, segretario generale della Cgil, intervenendo all'attivo interregionale dei delegati di Cgil, Cisl e Uil convocato a Firenze sulla questione.
"Apriamo una vertenza sulle pensioni", ha esortato, sostenendo che "il Governo sbaglia a non affrontare questo tema". Se non cambia la legge sulle pensioni, ha aggiunto, "l'Italia diventerà un paese più povero". Per la leader della Cgil "se hai iniziato a lavorare a 15 anni, 41 anni bastino per
andare in pensione", nell'ottica di una "staffetta intergenerazionale" che consenta ai giovani di accedere più facilmente al mercato del lavoro: "Se il sistema pensionistico resta questo - ha sottolineato - il Governo vuole che i giovani restino poveri". Camusso ha concluso il suo intervento, al
termine dell'attivo, ricordando la mobilitazione dei lavoratori del commercio sabato 19.
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