Rapina a ristoratore fiorentino: la Polizia cattura uno dei responsabili

Nel pomeriggio di martedì la Squadra Mobile ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Firenze – Ufficio del Giudice per le indagini preliminari – nei confronti di un 36enne marocchino ritenuto responsabile di una rapina commessa, in concorso con persona non identificata, il 25 maggio 2015 ai danni di un noto ristoratore fiorentino.

Nella mattinata del 25 maggio 2015 il noto ristoratore, uscito dal suo ristorante in zona stadio con l’incasso (poco più di 15.000 euro), è stato aggredito da due soggetti che, dopo averlo colpito ripetutamente alla testa con un casco, gli hanno sottratto la busta contenente il denaro per poi allontanarsi a bordo di uno scooter. La vittima ha riportato un trauma cranico con ferita del cuoio capelluto e conseguente prognosi di dieci giorni. Fondamentale per gli uomini della Sezione Antirapina è stato il rinvenimento sulla scena del crimine di una visiera parasole che la vittima, nel tentativo di difendersi, ha strappato dal casco con cui era stata colpita. Infatti, i successivi accertamenti della Polizia Scientifica volti all’acquisizione di impronte utili all’individuazione dei responsabili, unitamente alle dichiarazioni di due testimoni e alla visione delle immagini delle telecamere del ristorante, hanno consentito di risalire al cittadino marocchino destinatario della misura cautelare. Il 36enne magrebino, senza fissa dimora e con numerosi precedenti di polizia per reati in materia di stupefacenti e contro il patrimonio, è stato tradotto a Sollicciano in attesa di giudizio.   Nella tarda mattinata di ieri, poi, gli uomini delle Volanti hanno arrestato due cittadine bulgare, di 33 e 24 anni, ritenute responsabili di furto con destrezza ai danni di una signora italiana intenta a fare acquisti tra le bancarelle del mercato rionale di via Rifredi. Fondamentale il contributo di un venditore ambulante del mercato che ha notato la più anziana delle arrestate mentre, occultando la mano sotto una maglia, si impossessava del portafogli che la vittima aveva nella borsa per poi consegnarlo alla complice. Immediatamente il venditore ha informato la derubata e chiamato il 113. Le Volanti, arrivate subito sul posto, hanno bloccato le due borseggiatrici che, alla vista degli Agenti, hanno gettato per terra il portafogli appena sottratto e anche un altro portafogli che dai successivi accertamenti è risultato appartenere alla titolare di un’attività commerciale di via Corridoni, ancora ignara di essere stata derubata. Le due cittadine bulgare, una delle quali già con precedenti specifici, saranno giudicate con rito direttissimo.