Rientra l'allarme, strade libere e scuole aperte

Allarme rientrato, questa mattina Firenze si è svegliata in un clima pienamente invernale ma della nevicata notturna solo poche tracce agli angole delle strade o sui tetti. Le strade cittadine invece risultano libere e le scuole aperte, anche quelle in zone collinari. In effetti durante la notte hanno agito i mezzi spargisale distribuendo 274 tonnellate di sale, liberando così da cumuli di neve le strade di viabilità principale. Lo stato di ''stand by', ovvero i mezzi spalaneve collocati in 18 punti nevralgici della citta' e pronti a partire, è stato revocato per il miglioramento delle condizioni meteorologiche. Riaperta anche la Firenze-Pisa-Livorno in entrambi i sensi di marcia. La superstrada era rimasta bloccata per neve tra Firenze ed Empoli. L'ordinanza del Prefetto per il divieto di circolazione, al di fuori dei centri abitati, dei mezzi con massa complessiva superiore alle 7,5 tonnellate, e' ancora vigente. Per quanto riguarda la circolazione ferroviaria, alla stazione fiorentina di Santa Maria Novella si registrano ritardi sia per treni regionali che ad alta velocità.

"Ringrazio i tantissimi che hanno lavorato stanotte e hanno permesso di offrire stamattina una Firenze efficiente e organizzata a chi va al lavoro, a chi va a scuola – scrive Renzi -  Se abbiamo fornito una prova totalmente diversa dallo scorso anno il merito è tutto loro, grazie!

Lo segue a ruota l’assessore Massimo Mattei: “Le strade sono tutte libere dalla neve. Mi unisco ai ringraziamenti del Sindaco a chi stanotte operando senza sosta sta permettendo ai fiorentini di andare a lavorare, a scuola, di poter raggiungere tranquillamente gli ospedali. Raccomando a tutti grande prudenza perché fino a martedì saremo sottoposti ad una situazione metereologica pesante”.

Forse gli unici a rimanere delusi sono stati i ragazzi che speravano in un contr'ordine sull'apertura delle scuole in città, niente da fare: le lezioni si svolgeranno regolarmente. A godersi un giorno di riposo saranno invece tutti gli studenti della provincia di Firenze, Pistoia, Arezzo, Lucca, Pisa e Livorno,  dove la neve è stata più abbondante e la decisione è stata presa in via precauzioanle, ma in molti comuni i sindaci hanno esteso la chiusura fino a giovedì.