Tassisti evasori, la GdF sequestra beni per oltre 266.000 euro

Una vasta attività di controllo iniziata a fine 2010 e conclusasi pochi giorni fa, ha portato ad individuare 21 tassisti che avevano ceduto le loro licenze per altissime somme corrisposte completamente in nero. Per questo i finanzieri del Gruppo di Firenze hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo - emesso dal GIP Angelo Pezzuti presso il Tribunale Ordinario di Firenze su richiesta del PM Paolo Barlucchi – di beni/valori riconducibili a due ex tassisti fiorentini per un valore complessivo di 266.000 €. Per due soggetti era scattata anche la denuncia penale per dichiarazione infedele (art. 4 D.lvo 74/2000):

·         un residente in Bagno a Ripoli, aveva ceduto la sua licenza per 350.000 €, evadendo un’imposta pari a 143.000 €;

·        un residente in Firenze, aveva ceduto la sua licenza per 300.000 €, evadendo un’imposta pari ad 123.000 €.

L’attuale sequestro preventivo è, quindi, funzionale alla confisca per equivalente di somme di denaro sottratte all’Erario:

·        nel primo caso (al fine di concorrere al raggiungimento della cifra evasa di 143.000 €) è stato sottoposto a sequestro il 50% di un immobile di proprietà, sito in Firenze, ed un conto corrente;

·        nel secondo caso (al fine di concorrere al raggiungimento della somma evasa di € 123.000) è stato sottoposto a sequestro un conto corrente intestato al soggetto reo.