24 giugno: parte la pedonalizzazione e scattano le proteste, scendono in piazza i disabili che con le loro auto manifestano a sostegno delle loro ragioni. Non sono molti, anzi, ma simboleggiano una situazione di evidente disagio. Le macchine incolonnate verso piazza Pitti sostano a bloccare il traffico su Via Maggio, la Polizia Municipale non fa passare, i disabili a suon di clacson cercano di spiegare le loro ragioni. "Ci sono fiorentini che non possono accogliere l'invito di Renzi a riscoprire 'il piacere di camminare'. Non accetteremo di venir confinati in periferia, allontanati dalle vie luccicanti del centro" chiosano alcuni dei manifestanti. "Tra persone disuguali per dare le stesse possibilità servono mezzi diversi e in questa città non è possibile, non possiamo girare senza macchine, perchè le macchine sono le nostre protesi, i nostri ausili" spiegano arrabbiati alcuni manifestanti. E per loro sembra configurarsi la beffa, perchè gli agenti di Polizia Municipale in servizio sul posto hanno annotato il numero di targa dei veicoli che "bloccavano" il passaggio di un autobus, per "valutare gli estremi per una denuncia per interruzione di pubblico servizio". Alla richiesta di delucidazioni la Polizia Municipale si trincera dietro un laconico "no comment".
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