Il Consiglio comunale ha approvato all’unanimità la risoluzione “Scuola Pubblica, educazione alle differenze e pluralismo democratico” presentata dal Gruppo consiliare Firenze Riparte a Sinistra-Sinistra Italiana.
Una risoluzione che parte dalla necessità di dare risposta ai problemi legati alla violenza in tutte le sue forme. Per non tacere davanti al bullismo e agli stereotipi di genere, davanti ad una subcultura ancora troppo diffusa che genera discriminazioni basate sugli orientamenti sessuali.
Alla scuola è affidato un ruolo determinante per lo sviluppo di una cultura, invece, del rispetto e della conoscenza reciproca, per favorire lo sviluppo e la consapevolezza delle identità di genere in un clima positivo, di relazioni aperte e serene. Nella risoluzione si chiede che sia data applicazione, a livello nazionale, ai contenuti della Convenzione di Istanbul e della Legge 128, anche sulla scorta delle indicazioni dell’Unione Europea e dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, per la specifica formazione delle insegnanti e degli insegnanti all’educazione dei ragazzi in questa “materia” così importante per la loro vita sociale ed affettiva. E si ribadisce l’urgenza di investire nei progetti per l’educazione alle differenze e la parità di genere, a partire dal lavoro di tanti comuni, fra cui Firenze, come esempio da seguire a livello nazionale e da inserire nel Piano dell’Offerta Formativa.
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