Dopo l’annuncio di ieri dello sciopero da parte dei lavoratori per nulla soddisfatti dal Piano Industriale presentato dall’azienda, oggi si torna a parlare di Ataf. Mentre il sindaco Renzi a margine della conferenza sulla Firenze Marathon dichiara a proposito della privatizzazione, “Noi andiamo avanti per la nostra strada” la consigliera Ornella De Zordo (Puc) e Tommaso Grassi (Sec) depositano proprio questa mattina presso la Presidenza del Consiglio Comunale la proposta di una deliberazione che impegni il Comune di Firenze ad aderire alla gara sul trasporto pubblico locale su base regionale. Una delibera di consiglio, un atto insolito, che non si richiede quasi mai, ma che nel caso in cui venisse accettata impegnerebbe il Consiglio, un atto esecutivo insomma, vincolante. ”Da quando c’è Renzi non è mai stato fatto. Abbiamo preso questa decisione vista l’importanza della questione e perché, si sa, le mozioni lasciano il tempo che trovano. La delibera di consiglio è un atto piuttosto complesso ma abbiamo ritenuto che fosse necessario” dichiara la De Zordo. “Riteniamo indispensabile - proseguono i consiglieri – che dopo la seduta monotematica su Ataf di tre settimane fa, il Consiglio si esprima nel merito di una scelta che deve competere all’organo rappresentativo dei cittadini . Con il nostro atto intendiamo dare la possibilità ai nostri colleghi di decidere e assumersi le proprie responsabilità di fronte alla città”. Durante quella seduta, in effetti, anche diversi esponenti del Pd si erano espressi decisamente a favore della partecipazione del Comune di Firenze alla gara unica regionale. Ma fino ad oggi la posizione di Renzi è ferma: così com’è la gara regionale rappresenta uno svantaggio per Firenze, la Regione non tiene conto delle peculiarità del capoluogo toscano.
“Renzi su questo è contradditorio – dichiara la De Zordo - : da un lato dice che partecipare alla gara non è conveniente per Firenze, dall’altro che vuole vendere. Ma se vende, il Comune non è parte in causa, cosa gli importa a quel punto se le condizioni sono più o meno vantaggiose per il futuro proprietario di Ataf? A questo punto il dubbio è : chi c’è dietro Renzi?”.
Domani intanto è previsto l’incontro tra l’assessore regionale ai trasporti Luca Ceccobao e i sindaci dei comuni soci di Ataf, che dal loro canto hanno deciso di partecipare alla gara. Ma “Firenze detiene l’82% dell’azienda, è perciò determinante per il futuro di Ataf” ribadiscono De Zordo e Grassi.
“Auspichiamo che su questo atto, che corrisponde ai desiderata espressi in più occasioni da altri colleghi consiglieri, vi siano altre adesioni, e per questo in attesa dei pareri degli uffici tecnici chiederemo a tutti i Consiglieri di sottoscrivere la delibera” concludono De Zordo e Grassi.
Se tutti i tempi verranno rispettati e nessuno in conferenza di capigruppo si opporrà, la delibera verrà discussa il 19 dicembre, cioè durante l’ultimo Consiglio prima di Natale.
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