Patto Roerich, la mostra fotografica al Palagio di Parte Guelfa

Una mostra fotografica al Palagio di Parte Guelfa, con inaugurazione mercoledì 1 giugno alle 16 per diffondere la storia del Patto Roerich per la salvaguardia degli edifici artistici e scientifici e dei monumenti storici..La mostra, intitolata “La Bandiera della Pace e il Patto Roerich”, è organizzata dall’associazione Bandiera della Pace in collaborazione con la commissione Cultura di Palazzo Vecchio. L’esposizione sarà articolata in più sezioni; una prima sezione dedicata alla Storia del Patto Roerich; una seconda sezione che avrà come oggetto le opere di Nikolay Roerich ispirate al Patto Roerich e al Vessillo della Pace; una terza sezione dedicata all'Unesco e una quarta sezione che mostrerà il Vessillo della Pace ai giorni nostri. L'iniziativa, che ha ottenuto il patrocinio del Comune di Firenze e del Movimento Internazionale per il Riconoscimento della Giornata Mondiale della Cultura, sarà inaugurata mercoledì dal presidente della commissione Cultura Leonardo Bieber nella Sala del Caminetto al Palagio di Parte Guelfa, e vi aderiscono associazioni e organizzazioni di Russia, Lituania, Lettonia, Italia, Spagna, Israele, Cile, Cuba, Argentina e Messico. L’ intento è quello di sottolineare l'importanza del Patto Roerich, che deve il nome al suo ideatore, l’artista, filosofo, archeologo, scienziato russo Nikolaj Konstantinovič Roerich. Il progetto del patto - firmato il 15 aprile 1935 a Washington, presso la Casa Bianca, alla presenza del Presidente F.D. Roosvelt- occupò la vita di Nikolaj Roerich, a partire dai primi anni del Novecento, e gli valse la candidatura per il premio Nobel per la Pace. Nel 1950 il Comitato per il patto Roerich di New York trasmise all’UNESCO tutta la documentazione riguardante il Patto. Sulla base di tali documenti una commissione speciale dell’UNESCO stilò il progetto per la “Convenzione Internazionale per la protezione dei beni culturali in caso di conflitto armato”. La Convenzione venne firmata all’Aja dai rappresentanti di 37 Stati, il 14 maggio 1954. Al giorno d’oggi, è stata ratificata dalla maggior parte dei paesi del mondo. Il simbolo scelto a rappresentare questo Patto fu quello del “Vessillo della Pace”, raffigurante tre sfere color magenta inscritte in un cerchio del medesimo colore, il tutto su sfondo bianco. Tale simbolo antichissimo, presente nelle manifestazioni culturali di ogni epoca e nei contesti geografici più diversi, viene interpretato come le tre sfere dell’Arte, della Scienza e della Religione, unificate nel cerchio della Cultura. La mostra resterà aperta fino al 6 giugno dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 19 ,dal lunedì al sabato, la domenica dalle 9 alle 13. L'ingresso è libero.