Tutti i gruppi di opposizione: “Salviamo Canottieri Comunali Firenze e Rari Nantes. Il PD che fa?”

Di seguito l’intervento congiunto di tutti i consiglieri dei gruppi di opposizione a Palazzo Vecchio a sostegno della Comunali Firenze e Rari Nantes:

“Da anni quel che brilla - di fronte al rischio che Canottieri Comunali e Rari Nantes spariscano dalle loro sedi storiche - è l'immobilismo dell'Amministrazione cittadina. Anche dopo che è ormai stato dimostrato che secondo il P.A.I (Piano di Assetto Idrogeologico, unico strumento che fa fede) non esiste un aumentato rischio di pericolosità idraulica e che la questione delle distanze può essere risolta. Così come pure hanno fatto a Pisa, con un accordo di pianificazione tra Comune, Provincia (leggi: Città Metropolitana) e Regione insieme a tutti gli enti che hanno competenze sulla gestione del rischio alluvioni. Un accordo che potrebbe essere inserito nel nostro strumento urbanistico, là dove si regolamentano le distanze dagli argini. Esplicitando condizioni e esigenze di tutela delle acque e degli argini che giustifichino la determinazione di una distanza maggiore o minore di quella indicata dalla norma statale. Esiste, però, un'urgenza dettata dai tempi. Il 21 ottobre è domani e le demolizioni sono alle porte. È questo che vuole il PD? Non vogliamo crederlo! Ma nemmeno riusciamo a capire perché, allora, non si possa riproporre in Consiglio Comunale quanto fatto a livello Regionale dove è stata approvata una mozione, firmata e votata da tutti i Gruppi a partire dal PD, con la quale ci si impegna a creare un tavolo per l'accordo di pianificazione e garantire così la salvaguardia degli immobili delle due storiche società sportive.
Eppure, la scorsa settimana, anche a Palazzo Vecchio, si era raggiunta una larga intesa su un'analoga mozione declinata sull'impegno del Comune (firmata da consiglieri di tutti i gruppi, PD compreso) ma ora che si tratta di portarla in votazione qualcosa non torna. Improvvisamente, dopo la richiesta, vista l'urgenza, di votarla in Consiglio comunale, il Pd fa dietrofront e decide di non votarla più se non la si cambia, pur avendola firmata. Cosa c'è sotto? A pensar male si fa (quasi) sempre peccato, ma...”.

Gruppi consiliari:
La Scaletti, la Firenze viva
Movimento Cinque Stelle
Gruppo Misto
Gruppo consiliare Firenze riparte a sinistra, SEL, Firenze a sinistra, PRC
Fratelli d’Italia, Alleanza Nazionale
Forza Italia