Noleggio macchinari edili: aumenta la richiesta per le piattaforme aeree

Sono sempre di più le aziende di vario genere che si affidano alla formula del noleggio di piattaforme aeree per disporre di macchinari di alta qualità da utilizzare ogni volta che si renda necessario.

Un fenomeno legato in modo diretto al fatto che nel nostro paese sono presenti numerose aree fittamente industrializzate, che determinano una domanda piuttosto elevata su gran parte del territorio nazionale.

Tra le regioni in cui la richiesta è più alta si annovera per esempio l’Emilia Romagna, in cui il trend del noleggio è positivo tanto a Bologna quanto nei centri periferici. Per usufruire del servizio sul territorio è possibile fare affidamento su ditte di grande esperienza nel settore, come per esempio Giffi Noleggi, che permette di effettuare prenotazioni anche online, direttamente dal proprio sito ufficiale.

A tal proposito, consultando l’apposita sezione “Noleggio piattaforme aeree Bologna”, sarà possibile visionare tutte le possibilità a disposizione di privati e imprese non soltanto nel capoluogo romagnolo ma anche nelle aree limitrofe.

Prima di procedere al noleggio, ovviamente, è importante individuare il modello piattaforma aerea più idonea alle proprie necessità, analizzando nel dettaglio tutte le principali caratteristiche.

I diversi modelli di piattaforme aeree

Le piattaforme aeree consentono di raggiungere altezze ragguardevoli, anche di svariate decine di metri. La forma di base può essere molto diversa, ma la costante è rappresentata da un braccio idraulico che si snoda sia in verticale che in orizzontale, permettendo agli operatori nel cestello di muoversi, ad esempio lungo una parete, senza dover spostare il mezzo. E, proprio il cestello, ha sbarre di sicurezza e superficie consona ad ospitare due operai più tutta l’attrezzatura utile al lavoro da portare a termine.

Le più classiche sono le piattaforme autocarrate, caratterizzate in effetti da un autocarro vero e proprio che può arrivare alla location desiderata: assieme a quelle a ragno, che hanno invece cingoli adatti a terreni difficili e sconnessi, sono tra le piattaforme che consentono carichi più pesanti e altezze più elevate.

Le prime, inoltre, hanno un motore diesel che le rende adeguate esclusivamente a un uso esterno, mentre le piattaforme a ragno possono avere anche motori elettrici, nei modelli più piccoli, così da poter essere impiegate anche in ambienti chiusi. Ovviamente, più la piattaforma è ingombrante e ha un peso importante, maggiori saranno le possibilità che sia necessaria una patente di tipo C: per questo, molte ditte preferiscono procedere con il cosiddetto nolo a caldo, ovvero con operatore.

Esistono anche piattaforme di dimensioni più ridotte che hanno comunque uno sbraccio notevole, come le semoventi, sia diesel che elettriche, e i cosiddetti pantografi che hanno l’unica limitazione di svilupparsi in altezza. In generale, laddove sia indispensabile lavorare in spazi ristretti, una di queste soluzioni si può rivelare l’ideale.

Perché noleggiare una piattaforma aerea

Come già accennato, la formula del noleggio presenta il grande vantaggio di poter avere la piattaforma aerea desiderata solo nel momento in cui serva davvero: molte aziende, infatti, ricevono commissioni solo in determinati momenti dell’anno, magari per innalzare una struttura in un cantiere o per montare dei pannelli fotovoltaici su un tetto. Giorni, settimane o addirittura mesi sono i periodi per i quali è possibile noleggiare il mezzo più consono e non solo: qualora la tipologia d’intervento cambi, di volta in volta si può procedere con richieste di dispositivi differenti per lavorare all’aperto o al chiuso, ad altezze più elevate o inferiori.

Altro grande vantaggio è quello economico: tutto ciò che riguarda la manutenzione, sia ordinaria che straordinaria dei mezzi è totalmente a carico della ditta che li fornisce. Ciò include anche la polizza assicurativa e la sostituzione di parti eventualmente usurate. Il risultato è una piattaforma sempre al top che sarà estremamente controllata, sia prima di lasciare il parco mezzi che al suo rientro: a quel punto, l’unica cosa di cui si dovrà occupare chi noleggia, sarà di rifornirla di carburante.

Le ultime tecnologie applicate alle piattaforme aeree consentono di avere mezzi nei quali non manchi davvero nulla: da stabilizzatori anti ribaltamento di ultima generazione ad alzacristalli elettrici e da schermi LCD per operare facilmente sullo sbraccio a sensori di parcheggio.