Sono entrati in un negozio di telefonia in piazza Don Minzoni a Empoli (Firenze) e, dopo aver distratto la titolare, l'hanno stordita applicandole sul viso una maglietta arrotolata imbevuta di una sostanza non ancora meglio individuata ed hanno asportato cinque smartphone di varie marche e due auricolari, dandosi poi alla fuga a piedi per le vie limitrofe. Per questo un 15enne, un 16enne e un 19enne sono stati denunciati in stato di libertà. I tre giovanissimi al momento non hanno fatto rientro nelle rispettive abitazioni. I tre, tutti residenti a Empoli, con indosso mascherine chirurgiche e cappellini, sono entrati nell'esercizio commerciali intorno alle 17. La titolare, che non ha riportato lesioni, fanno sapere gli investigatori, e ripresasi poco dopo ha subito chiamato il 112. Sul posto sono arrivati i militari della stazione di Empoli che hanno avviato le indagini. Le immagini del sistema di videosorveglianza del negozio e quelle del sistema di videosorveglianza urbano hanno consentito di ricostruire l'esatta dinamica dei fatti, e anche grazie all'ascolto di alcuni testimoni i militari sono riusciti a risalire all'identità dei tre giovani. Il 15enne e il 16enne sono di origine magrebina mentre il 19enne è di origine dominicana. Il sopralluogo eseguito dai carabinieri, inoltre, ha consentito di rinvenire e sequestrare, per le successive analisi, la maglietta utilizzata per stordire la donna.
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