Aprire al traffico delle auto piazza Bambine e Bambini di Beslan: è il progetto che il comune di Firenze intende realizzare al termine di Pitti. Le auto che accedono all'area della stazione da via Nazionale potranno uscire da via Valfonda, che non sarà più corsia preferenziale in questa direzione, e per evitare di incappare nel complicato dedalo di semafori che regola l'incrocio con il traffico da via Ridolfi potranno attraversare la piazza. Lo ha detto l'assessore alla mobilità Stefano Giorgetti, protagonista stamani del gr del Lady Radio a bordo del taxi di Marco Marcucci, vicepresidente della cooperativa Socota. Durante il giro per testare il traffico in città, Giorgetti ha annunciato le novità in vista: "Abbiamo fatto un progetto che partirà dopo il termine di Pitti e prevede la riapertura della corsia preferenziale e la possibilità di liberare il traffico che va verso Strozzi in uscita da Firenze, passando da piazza Bambine e Bambini di Beslan, senza più incrociare gli impianti semaforici" che ci sono oggi. Dalla piazza si potrà anche procedere verso viale Lavagnini. I veicoli in arrivo dal sottopasso, invece, potranno proseguire verso Strozzi o in direzione Libertà "senza avere un ulteriore incrocio semaforico, questo farà fluidificare il traffico". Giorgetti ha illustrato anche la proposta per la scultura di Ceroli "Silenzio: ascoltate!", che dovrà essere restaurata e spostata in un altro luogo anche in vista dei lavori della tramvia: "Abbiamo proposto di collocarla del parco di San Donato".
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