Dopo il saluto di Delio Rossi, avvenuto stamattina attorno alle 10, arriva la prima conferenza stampa da allenatore di Vincenzo Guerini.
Queste le sue dichiarazioni alla vigilia di Lecce – Fiorentina: penultima gara di Campionato.
“Come mai ho scelto di prendermi questa responsabilità? - In 10 mesi mi è successo tutto quello che non avrei mai immaginato. Non mi sarei mai augurato di dover prendere il posto di Rossi, perché questo significa che le cose non vanno bene. Per me è stato un sogno entrare in viola, ma la situazione è tutt'altro che idilliaca”.
“Come vive la squadra il momento? - I ragazzi sono un po' frastornati, leggono i giornali...ma la cosa importante, adesso, è fare un punto. Ci stiamo preparando mentalmente, oltre che fisicamente”.
“Come penso di ricompattare lo spogliatoio? - Ho il vantaggio che, non essendo allenatore, mi volevano bene tutti, in due partite non fo a tempo a farmi venire sulle scatole e a farmi odiare, ho chiesto la disponibilità di tutti, e i ragazzi hanno capito che oltre la Fiorentina, in caso di retrocessione, anche il loro futuro ne risentirà, ci rimetteranno qualcosa anche coloro che a fine stagione partiranno. Il Presidente Della Valle mi ha chiesto di dargli una mano e non ho potuto dire di no, ma sicuramente tra due partite il mio ruolo di allenatore sarà finito”.
“La partita col Lecce? - Loro non hanno nulla da perdere, mi aspetto una partenza dei salentini a mille, sono loro che devono fare la partita”.
“Se continuerò a sentire Rossi in questi 10 giorni? - Sia con Rossi che con Mihajlovic ho avuto ottimi rapporti, mi dà noia sentir dire che Rossi è stato lasciato solo, la Società non gli ha fatto mancare niente e si è vista costretta a prendere una decisione inevitabile”.
“Come sta la squadra? - L'ho vista sempre e mi sembrerebbe inopportuno andare a cambiare qualcosa rispetto ai moduli di Rossi. Anche se avessi idee diverse rispetto al gioco di Rossi, sarebbe stupido andare a cambiare qualcosa di importante. Jovetic non sta bene e non sarà della partita, anche Cerci non sta benissimo”.
“Il caso Kharja? - Non ha fatto niente di quello che è stato scritto in questi giorni a parte lasciare lo stadio senza restare ad assistere alla partita dei compagni”.
“I tifosi sono stufi dell'atteggiamento di squadra e giocatori, cosa ne pensa? - Sappiamo che non abbiamo fatto una bella annata, abbiamo cercato di fare ciò che ritenevamo giusto, ma indubbiamente sono stati commessi degli errori, sennò non si sarebbe in questa situazione. Con questa situazione di classifica tutto viene esasperato, se un giocatore beve una coca cola al bar, il giorno dopo diventano 3 whisky. Certo il 5 a 0 rimediato con la Juventus è stato uno schiaffo devastante, in molti hanno reagito a seguito di quella umiliazione, quella sconfitta è servita a compattare il gruppo, anche se dopo abbiamo perso delle partite, in campo siamo scesi con un'altra mentalità”.
“Montolivo? - So che ci sono divisioni sul suo giudizio, da parte di tutti, ma bisogna riconoscergli ciò che ha fatto col Novara, ci vuole carattere per prendersi la responsabilità di calciare un rigore determinante sotto la Fiesole. Riccardo mi ha dato la piena disponibilità per le prossime gare e domani farà parte della battaglia di Lecce”.
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