“Il Parlamento considera gli animali domestici un lusso, evidentemente. - afferma il Consigliere comunale Tommaso Grassi – E’ infatti in dirittura d’arrivo l’approvazione di una legge che introduce una tassa comunale per i proprietari di cani e gatti: una legge che troviamo non abbia assolutamente senso, anzi possa essere controproducente rischiando di aumentare gli abbandoni di animali”
“La legge permette ai Comuni di istituire una tariffa per i proprietari di cani e gatti per finanziare iniziative contro il randagismo. Ci sembra iniquo, verso le famiglie ad esempio con bambini, o verso anziani soli, che attraverso la compagnia di un animale soddisfano anche profonde esigenze affettive, e comunque culturalmente aberrante, perchè ancora una volta afferma l'idea che gli animali sono oggetti, "cose", su cui si può applicare una tassa".
"Casomai andrebbero incentivati coloro che adottano animali, così invece si crea un corto circuito che rischia di obbligare molti o a non pagare la tariffa o a procedere con l’abbandono dei propri amici animali, vista la nota insufficienza dei canili comunali ad accogliere il numero di animali necessario”
“E' indispensabile mobilitarsi per impedire l'approvazione di questa Legge marchianamente sbagliata. E per quanto riguarda Firenze, chiediamo fin da subito al Sindaco di dichiararsi nettamente contrario e di garantire che non la applicherà sul proprio territorio anche qualora la Legge venisse approvata” - conclude Grassi
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