Juventus e Napoli si sfidano nella finale di Coppa Italia 2011 – 2012. I bianconeri in bacheca hanno già 9 coppe Italia (l'ultima nel 1995), mentre il Napoli ne ha vinte 3 (l'ultima nel 1987). Queste le formazioni ufficiali scese in campo all'Olimpico di Roma.
Juventus: Storari, Barzagli, Bonucci, Caceres, Lichtsteiner, Vidal, Pirlo, Marchisio, Estigarribia, Borriello, Del Piero. A disp. Manninger, Marrone, Giaccherini, Pepe, Matri, Vucinic, Quagliarella. All. Conte
Napoli: De Sanctis, Campagnaro, Cannavaro, Aronica, Maggio, Dzemaili, Inler, Zuniga, Hamsik, Lavezzi, Cavani. A disp. Rosati, Grava, Fernandez, Britos, Dossena, Pandev, Vargas. All. Mazzarri
Arbitro: Brighi. Assistenti: Niccolai e Copelli.
Il campione Alessandro Del Piero si appresta a disputare l'ultima partita con indosso la maglia strisciata, tant'è che la Società ha realizzato una casacca celebrativa. Ottima la cornice di pubblico, circa 64.000 i presenti. Prima del fischio d'inizio, Arisa intona l'Inno Nazionale a cappella. Una parte del pubblico ha accompagnato la cantante, un parte (di bestie,ndr) ha fischiato prima, durante e dopo l'esecuzione. Successivamente viene osservato un minuto di silenzio in memoria delle vittime dell'attentato di Brindisi e delle vittime del terremoto in Emilia Romagna: fortunatamente il silenzio è osservato e viene rotto solo da un lungo applauso.
Inizia la partita, dà l'avvio la Juventus Campione d'Italia. Al 2' Zuniga colpisce di testa un cross di Campagnaro, ottima la risposta di Storari. Il Napoli spinge con più intensità, al minuto 8' la Juventus non ha creato ancora pericoli. Al 10' Cavani scatta sul filo del fuorigioco, su lancio di Lavezzi, ma viene fermato da Brighi, un minuto dopo tocca al numero 22 tentare il tiro dal limite, ma la soluzione è a lato. Continua la pressione degli Azzurri, la Juventus ha difficoltà nell'impostazione (17'). Al 18' arriva il primo acuto bianconero: Marchisio calcia dal limite dell'area e De Sanctis respinge il potente tiro alla sua sinistra. Al 23' Lavezzi viene anticipato all'ultimo istante, prima di calciare da buona posizione: per ora solo Napoli in campo. Al 25' Cannavaro respinge un tiro di Vidal indirizzato alla destra di De Sanctis. Al 28' Hamsik per questione di centimetri non arriva alla deviazione di testa, dall'area di porta, su cross di Lavezzi. La Juve sta riuscendo a riprendere campo, adesso la sfida è più equilibrata. Sinistro velenoso sul palo lungo di Borriello al 38' che esce non di molto. Al 40' arriva il primo giallo dell'incontro: Marchisio stende Inler a centrocampo. Al 42' Aronica colpisce Marchisio in area di rigore un istante prima che calci la palla, il rigore ci poteva stare, ma Brighi lascia proseguire. Il quarto uomo Bergonzi comunica che ci sarà 1' di recupero (prolungato per un fallo su Pirlo sulla cui punizione Del Piero impegna De Sanctis). Finisce il primo tempo sul parziale di 0 a 0. Partita assolutamente piacevole.
Durante dell'intervallo il Presidente del Senato Schifani è stato intervistato dalla Rai. Si chiede degli ultimi episodi di cronaca che hanno colpito l'Italia (l'attentato di Brindisi e il terremoto). Il Presidente si augura che la Coppa Italia sia dedicata alle vittime dell'attentato avvenuto in Puglia.
“I fischi all'Inno di Mameli? - viene chiesto – Incivili e inaccettabili – risponde - mi hanno sconvolto, credevo che in una giornata come oggi, dopo ciò che è successo, il Paese potesse unirsi in occasione di questo evento, l'Inno significa unità – ha concluso - quelle note sono il simbolo di persone che si sono sacrificate con la vita per la nostra Nazione”.
Inizia la ripresa, nessun cambio negli spogliatoi. Al 49' il Napoli è subito pericoloso con una penetrazione di Dzemaili che crossa rasoterra e Cavani non ci arriva di pochissimo. Giallo per Dzemaili al 54' per fallo su Borriello. Al 55' tocca a Cannavaro finire sul taccuino di Brighi, stavolta la vittima è Del Piero. A parte la fiammata iniziale nei primi minuti della ripresa, al 60' non si registrano azioni salienti. Al 62' Storari stende Lavezzi in area: giallo per lui e rigore. Giallo per Borriello che protesta.
Calcia Cavani e porta in vantaggio il Napoli: palla da una parte e portiere dall'altra, esecuzione impeccabile. Conte corre ai ripari: al 68' escono Del Piero e Lichtsteiner, entrano Vucinic e Pepe. La Juventus non ci sta a perdere, spinge in avanti con un 3-4-3, i partenopei sono in affanno, ma attenzione al contropiede degli azzurri. Al 71' Bonucci impegna il portiere De Sanctis con un tiro da fuori. Al 72' Pandev rileva Lavezzi. Al 73' Quagliarella rileva Borriello (cambi esauriti per la Juventus). Occasione la 74' per i Campioni d'Italia con Pepe che semina il panico e va al tiro, ma De Sanctis compie il miracolo. All'80' De Sanctis viene ammonito per perdita di tempo. Al minuto 83' il Napoli sfrutta al meglio una ripartenza in contropiede, Pandev serve Hamsik che entra in area e fredda Storari in uscita. Juventus 0 – Napoli 2. Al minuto 85 Hamsik viene sostituito da Dossena. All'Olimpico si alzano le note i “O surdato 'nnammurato”, mancano 3' al 90°. Cartellino rosso per Quagliarella al 90° che rifila una gomitata volontaria ad Aronica: brutto gesto. Brighi assegna 5' di recupero. Al 92' fuori Cavani, dentro Britos.
Finisce l'incontro, Juventus – Napoli 0 a 2: la Coppa Italia ha i colori Azzurri del Napoli! Per la Juventus si tratta della prima sconfitta stagionale.
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