Terremoto in Emilia. Firenze trema

Firenze, scossa di terremoto nella notte; si è sentita distintamente per la verità un po' in tutta l'Italia settentrionale. Prima lampi e fulmini, poi la pioggia battente e un tratto il letto che balla. Tutti in piedi, è il terremoto. Un pensiero va all'Aquila: è l'incubo che ritorna.  La scossa più forte, quella delle 4,00 circa, la scossa di Magnitudo 5.9 ha avuto come epicentro San Felice sul Panaro in provincia di Modena.

Il bilancio ad ora: sei morti, quattro uomini e due donne e una cinquantina di feriti. Diversi i palazzi storici crollati, chiese e abitazioni danneggiate nel modenese

Dopo l'attentato di ieri a Brindisi, un'altra giornata di tragedia e di morte. 

La Regione Emilia Romagna formalizzerà in giornata la richiesta dello "stato di emergenza nazionale"

La Toscana intanto si mobilita per aiutare l'Emilia Romagna. Nella primissima mattinata il presidente della Regione, Enrico Rossi, ha telefonato al presidente dell'Emilia Romagna Vasco Errani per comunicargli l'immediata disponibilità della Toscana a inviare personale e mezzi di soccorso. ''E' gia' in moto la nostra struttura di protezione civile. Appena appresa la notizia - ha detto Rossi - ho chiamato il presidente Vasco Errani per manifestargli la nostra immediata disponibilita' ad inviare aiuti, uomini e strutture per far fronte ad ogni necessita' ''. I vigili del fuoco di Firenze hanno inviato a Bologna una unità di soccorso in supporto ai colleghi emiliani. Protezione civile regionale toscana in stato di allerta.

Già da domani mattina, se ce ne sarà necessità, 20 tecnici per il rilievo danni del settore 'sismico' della Regione Toscana saranno pronti a intervenire sulle aree terremotate dell'Emilia Romagna. La Toscana ha messo a disposizione della Protezione civile nazionale 4 moduli abitativi, 22 tende pneumatiche (di cui due di grandi dimensioni), 2 cucine da campo, 3 moduli bagno-doccia e 10 containers di grandi dimensioni destinati ad attività sociali.