L'evaso stava preparando la latitanza

Per Stefano Marrucci era arrivato l'ultimo provvedimento emesso dalla Cassazione di 14 anni, mancavano solo gli ordini di custodia cautelare. Sapeva che presto i domiciliari si sarebbero trasformati in vero e proprio carcere, da qui l'idea di evadere dalla comunità per tossicodipendenti di Scandicci e preparare la latitanza. Al momento della cattura aveva con sè 3.200 euro, una pistola e dei documenti falsi, di ottima fattura. L'ex calciante avrebbe assunto una nuova identità, quella di Genuino Fortunato, napoletano, celibe. Ma ieri gli uomini della Mobile gli hanno 'guastato la festa'. Marrucci pur di evitare la galera, ha fatto resistenza, ha difeso strenuamente quella libertà, che ormai non gli apparteneva più. Durante la colluttazione, una poliziotta ha avuto 10 giorni di prognosi, un suo collega è rimasto ferito da un colpo partito accidentalmente dalla scacciacani modificata di Marrucci. Questa mattina l'agente è stato operato, l'intervento è riuscito perfettamente, adesso ha bisogno solo di riposo, per guarire completamente. Lo stesso latitante è stato ferito dal colpo esploso, alla gamba. E' in buone condizioni, attualmente ricoverato nell'infermeria del carcere di Sollicciano. Prima di essere arrestato, Marrucci si muoveva a bordo di una moto, risultata rubata. Proprio ieri è arrivata la denuncia per furto dal proprietario livornese, noto pregiudicato, che si trova in questo momento agli arresti domiciliari. Mistero.