Un giovane marocchino è stato arrestato a Firenze dalla Polizia municipale dopo essere stato trovato alla guida di un'auto rubata.
Tutto è iniziato ieri mattina intorno alle 9.50 in viale Redi, quando una pattuglia della Polizia municipale, che stava facendo servizio in moto, ha fermato un'auto il cui conducente stava usando il telefonino. Il ventitreenne, E. A. le sue iniziali, una volta fermato si è allontanato dal posto in cui era stato fermato ed è entrato in un garage di via Forlanini, andando a picchiare prima con un veicolo fermo nel garage e poi con una colonna in cemento. La pattuglia lo ha subito raggiunto, bloccato e accompagnando al Comando, dove è stato accertato che il veicolo che guidava era stato rubato pochi giorni prima dall'area privata di un laboratorio di analisi dopo aver sottratto le chiavi da un ufficio.
All'interno dell'auto gli agenti della Polizia municipale hanno trovato una borsa da palestra, alcuni attrezzi da giardinaggio oltre a tre telecomandi per l'apertura di cancelli, che hanno fatto subito pensare ad oggetti rubati.
Dai controlli effettuati dai vigili è emerso anche che il giovane marocchino era senza fissa dimora, appena uscito dal carcere e in possesso di numerose banconote delle quali non sapeva indicare la provenienza. In accordo con il pm di turno, e viste anche le segnalazioni della Polizia a suo carico per reati contro il patrimonio, l'uomo è stato arrestato e condotto nel carcere di Sollicciano, mentre il denaro e gli oggetti trovati all'interno dell'auto sono stati sequestrati.
"Mi congratulo con gli agenti della Polizia municipale per il servizio di stamani dove sono intervenuti prontamente riuscendo a fermare il giovane a bordo di un'auto rubata e all'interno della quale è stata trovata della refurtiva - ha detto l'assessore alla Polizia municipale Federico Gianassi -. Il lavoro che ogni giorno svolgono i nostri vigili sul territorio è molto prezioso perché forniscono un servizio importante per la tutela dei cittadini".
L'auto e alcuni oggetti sono stati restituiti ai proprietari che, una volta rintracciati attraverso la denucia di furto che avevano soorto, sono presentati al Comando della Polizia municipale avendo presentato regolare denuncia di furto.
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