Giorno della Memoria, dal Comune di Firenze iniziative con studenti

«Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario»: le parole di Primo Levi saranno il filo conduttore delle iniziative del Comune di Firenze, rivolte soprattutto agli studenti, per il 'Giorno della Memorià, l'anniversario di quel 27 gennaio 1945 quando vennero aperti i cancelli del campo di sterminio di Auschwitz. Il programma degli eventi, promossi da assessorato all'educazione in collaborazione con Comunità ebraica, Aned, Anpi e altre associazioni, è stato presentato oggi in Palazzo vecchio. L'assessore all'educazione Rosa Maria Di Giorgi ha sottolineato che «le iniziative di quest'anno assumono un valore particolare dopo la tragedia che ha visto a Firenze, poche settimane fa, l'uccisione per motivi espressamente razzisti di due senegalesi da parte di un fanatico di estrema destra». I vari appuntamenti sono stati presentati, oltre che da Di Giorgi, dal presidente della commissione pace Susanna Agostini, dal vicepresidente della Comunità ebraica di Firenze Daniela Misul e dal regista Giovanni Micoli. Tra gli appuntamenti, gli spettacoli 'Zicaron' in scena venerdì prossimo al teatro Verdi; 'Di Razzà fino al 28 gennaio all'Istituto degli Innocenti; 'Storia di Charlottè il 31 gennaio al teatro Puccini. «Naturalmente - ha sottolineato Di Giorgi - ci colleghiamo anche alla grande manifestazione al PalaMalndela organizzata dalla Regione per il Giorno della Memoria: ci saranno 1800 studenti fiorentini». «Quest'anno - ha poi ricordato l'assessore - noi abbiamo scelto di fare un corso di formazione per i docenti: si intitola 'Storia e memoria del Novecentò e prevede lezioni a cura dell'Istituto storico della Resistenza in Toscana. Purtroppo i corsi per gli insegnanti il ministero non li fa più da molti anni; allora - ha concluso - se non li fa qualche Comune virtuoso, come è Firenze, non li fa nessuno».