Misericordia di Firenze: presentato il libro “Una sconfinata carità”

Nella sala del Corpo generale dell’Arciconfraternita di piazza Duomo a Firenze è stato presentato oggi il libro “Una sconfinata carità”, volume pubblicato in occasione delle celebrazioni per i 770 anni della Misericordia di Firenze. Il libro, edito da Polistampa è stato presentato dal curatore Maurizio Naldini alla presenza del Provveditore Andrea Ceccherini e del presidente del Consiglio comunale Eugenio Giani. Il volume, la cui introduzione è dello storico Franek Sznura, racconta i 770 anni della Misericordia di Firenze, che a Firenze ha svolto, e svolge, le mansioni che oggi diremmo dello “stato sociale”.

“Otto secoli fa, nasceva non solo un sodalizio che poi si sarebbe moltiplicato nel mondo (in Italia sono quasi mille le Misericordie, e tremila altrove) – spiega Maurizio Naldini, presidente del comitato festeggiamenti per i 770 anni - ma l’idea stessa di quello che sarà definito il volontariato. L’Arciconfraternita insegnò sin da subito come guardare ai deboli e agli emarginati con gesti di assoluta gratuità”.

“In occasione dei festeggiamenti per i 770 anni dell’Arciconfraternita abbiamo voluto stampare una nuova edizione della nostra storia scritta da Cesare Torricelli – spiega Andrea Ceccherini, Provveditore della Misericordia di Firenze -. Edita nel 1940, quando si festeggiarono i settecento anni dalla fondazione della Misericordia, la pubblicazione rappresentava il primo tentativo di raccontare con criteri scientifici il nostro secolare percorso di carità, e il costante intrecciarsi delle nostre vicende con quelle cittadine e nazionali. Emergeva in modo chiaro che il nostro sodalizio era stato da sempre uno dei pilastri sui quali si fondava la grandezza di Firenze”.
Le note critiche del libro “Una sconfinata carità” sono di Barbara Affolter e Laura Rossi, i saggi di Silvia Nanni ed Enrico Santini.

Nell’ambito delle celebrazioni per i 770 anni di vita della Misericordia di Firenze è stato organizzato inoltre un ciclo di conferenze alla Soprintendenza Archivistica per la Toscana in via dei Ginori, 7 – curate dalle archiviste Barbara Maria Affolter e Laura Rossi - che hanno per oggetto alcuni documenti presenti nel nostro archivio storico e i luoghi simbolo del Sodalizio.
Dal maggio del 2011 è stata avviata un’attività di riordino ed inventariazione della straordinaria mole di documenti e reperti che ricostruiscono la storia della Misericordia di Firenze e di tutti coloro che a vario titolo sono entrati nella vita dell’Arciconfraternita. Tale compito è stato affidato alle archiviste Barbara Maria Affolter e Laura Rossi e coordinata dalla Soprintendenza archivistica, sotto la guida di Diana Toccafondi.

Di seguito il calendario dei prossimi incontri che inizieranno tutti alle 15.30:

- 3 aprile - “Circa la provisione et cura contro la pestilentia” – Statuto (1501) e trattato medicale (1522) alle prese con il morbo – Prof.ssa Donatella Lippi docente di Storia della Medicina presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia di Firenze
- 10 aprile – Le ricordanze del 1575 di un provveditore legnaiolo – Dr.ssa Ludovica Sebregondi storica dell’arte e scrittrice.
- 15 aprile – Il sarto Lorenzo Gabbuggiani e lo spettacolo mediceo fra Sei e Settecendo – Prof.ssa Teresa Megale docente di Discipline dello Spettacolo dell’Università di Firenze.
- 8 maggio – Le sedi della Misericordia: dalla Loggia di piazza San Giovanni alla sede dei Pupilli – Maria Matilde Simari responsabile Quartiere di San Giovanni e del Bigallo del Polo Museale Fiorentino.
- 15 maggio – Cimitero di Pinti: un camposanto nel cuore della città – Prof. Arch Francesco Gurrieri ordinario di Restauro dei Monumenti dell’Università di Firenze.

Il primo appuntamento si è svolto giovedì 27 marzo ed ha avuto come protagonista dell’incontro “Le matricole del 1361” (inventario Loggia ed elenco dei nomi con professioni) analizzato dal Professore Franek Sznura, docente di Esegesi delle Fonti Storiche Medievali presso l’Università degli Studi di Firenze.

Tutte le conferenze sono arricchite da letture teatrali delle fonti storiche a cura di Binario di Scambio, compagnia teatrale universitaria dell’Ateneo di Firenze.

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