Ironico, arguto e mai banale. Sta diventando virale su Facebook il video girato dal candidato della Lega Massimo Sabatini sulla nuova linea di tramvia (quella che unirà piazza della Libertà e Bagno a Ripoli) e che prende spunto da uno degli episodi più divertenti del film cult di Mario Monicelli, Amici Miei (la distruzione dei paesini). Sabatini cerca di evidenziare alcune anomalie del progetto, come ad esempio il passaggio da viale Matteotti, la necessità di allargare viale Giannotti (e di radere al suo tre palazzi) ma soprattutto il vero buco nero della 3.2: il nuovo ponte che unirà Gavinana con Bellariva. Il problema, come è noto, si concentra soprattutto in via Minghetti, che verrebbe letteralmente presa d'assalto, pur essendo una strada stretta e corta. Diventerebbe cioè l'unico sfogo per i pendolari del Chianti. Con buona pace dei residenti che, infatti, sono sul piede di guerra da alcuni mesi. Non è un caso che i tecnici stiano studiando soluzioni alternative. “Ritengo ottimi i mezzi tranviari, ma non quelli obsoleti scelti a Firenze, oltretutto con tecnologia di alimentazione (per contatto) invasiva (pali e altri fastidi) – sottolinea Sabatini -. Inoltre i tragitti scelti non sono ottimali e i peggiori per la logica di impatto, se li fai radiali "intorcini" tutta la città. La gestione dei cantieri deve essere impeccabile, per tempi e per costo, invece i dirigenti del Pd hanno fatto disastri sui tempi e sui costi. Infine il rispetto del verde sui tragitti deve essere un "must" e occorre evitare catastrofi, errato è invece considerare gli alberi dei meri ostacoli”.
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