Quattro amici dal tempo dell'Università, una laurea in Ingegneria Informatica, tanta voglia di mettersi in gioco, di farcela; infine un imprenditore, giovane anche lui, che decide di credere in loro e di aiutarli a crescere. Non c'è che dire gli ingredienti per una bella storia ci sarebbero tutti, se non fosse che si tratta, stavolta, della realtà. Andrea Vallotti, Alessio Colzi, Tommaso Martini, Davide Rogai questi i nomi dei quattro ragazzi che ce l'hanno fatta, che hanno deciso insieme di inventarsi un lavoro ed un futuro. Commit, così si chiama la loro azienda, specializzata in prodotti software. Noi li abbiamo incontrati ieri in occasione dell' inaugurazione della nuova sede in via Gramsci 426 (Sesto Fiorentino), con loro anche Niccolò Donzelli, presidente Giovani Imprenditori Confindustria Toscana e fondatore della Holding Nest Investimenti, azienda entrata nel capitale sociale di Commit nel 2009. Un incontro felice fin dall'inizio e che li ha portati a concordare un piano biennale di sviluppo. Più che un'eccezione, un caso che fa scuola, un esempio per i tanti giovani sempre più spesso disillusi, prova del fatto che si può riuscire anche in un periodo di forte crisi economica e lavorativa. Tutto ebbe inizio nel 2006, Alessio insieme agli altri decide di aprire una partita Iva e di sondare il mercato. Uno studio di professionisti associati più che una vera realtà imprenditoriale: allora la Commit era ancora solo un'idea. Nel Luglio 2007 avviene la costituzione della società s.r.l. come spin-off della facoltà di Ingegneria Informatica dell'Università degli Studi di Firenze. Entrano nell'Incubatore, una struttura interna all'Università dove vengono raccolti progetti d’impresa innovativi con l’intenzione di accelerarne l’ingresso sul mercato e il superamento della fase di start up. Qui i giovani ingegneri hanno l'opportunità di approfondire le loro conoscenze nel campo del marketing, comunicazione e recupero di finanziamenti per le proprie attività di ricerca e sviluppo. Ma il legame con l'Università non si esaurisce, anzi "il nostro punto di forza - ci dicono - è poter attingere ai nostri studenti migliori", neo laurati o anche dottorandi. Arriviamo così al 2009, anno in cui avviene il definitivo salto di qualità: l'incontro con uno dei più talentuosi e importanti Business Angel della Toscana: Niccolò Donzelli, che oggi parlando della Commit la definisce "un fiore all'occhiello a livello nazionale nel campo della progettazione software". L'azienda si occupa di analisi, consulenza e sviluppo di strumenti software con un focus particolare sull'integrazione di sistemi gestionali, reti aziendali, soluzioni web e mobile. Il loro punto di forza? "le persone, la competenza e la serietà" risponde Andrea Vallotti. In tutto 23 i collaboratori all'attivo, 22 uomini e 1 donna, tutti giovanissimi, l'età media è di 25 anni. Un successo grandioso che porta oggi la Commit a vantare clienti del calibro di Engineering, Omnia Group, Linde, Softec, solo per citarne alcuni. Ma il bello forse dovrà ancora venire.