Tensione al gazebo della Lega Nord

Tensione, oggi pomeriggio, durante la distribuzione di volantini informativi sulla proposta di legge regionale del Carroccio per sostenere il commercio ambulante al mercato di Sant'Ambrogio in piazza Ghiberti a Firenze. Gli esponenti della Lega Nord Toscana alla vista di un venditore abusivo hanno chiamato la Polizia Municipale “per difendere i venditori ambulanti che pagano tantissimo di suolo pubblico e per combattere la contraffazione” ma all'arrivo dei vigili alcuni cittadini si sono ribellati e hanno attaccato duramente i militanti leghisti per la loro 'intransigenza'. Ma la Lega non ci sta. “I cittadini di Firenze che si sono ribellati – spiega l'eurodeputato Claudio Morganti – purtroppo non capiscono cosa si nasconda dietro la presenza di un venditore abusivo e della merce che mette in commercio. Ci urlavano 'cosa vi ha fatto di male?' e 'perché ve la prendete tanto?', ma dietro un ambulante abusivo si nasconde quel racket che ha messo in ginocchio la nostra economia". "Infatti – prosegue il segretario della Lega Nord Toscana –, la merce contraffatta mette in crisi le nostre aziende e, conseguentemente, fa innalzare il precariato e, purtroppo, il tasso di disoccupazione. Coloro che ci hanno infamato magari sono gli stessi che scioperano contro la precarietà del lavoro e che pretendono un posto di lavoro sicuro. I cittadini si devono rendere conto che la lotta alla contraffazione parte sempre dal basso per arrivare in alto. In più, ai fiorentini sembra giusto che un vero venditore ambulante debba pagare un sacco di soldi per l'occupazione del suolo pubblico e le tasse su ciò che vende, mentre un abusivo guadagna diverse migliaia di euro al mese rubandole allo Stato e, di conseguenza, ai cittadini?". “È curioso – affermano il consigliere regionale Gianluca Lazzeri, uno dei firmatari della proposta di legge del Carroccio, e il responsabile comunale della Lega Nord fiorentina Andrea Tavanti - che questo episodio sia avvenuto proprio mentre stavamo diffondendo materiale informativo sulla nostra proposta di legge in Regione, per la quale si prevedono 'forti elementi di lotta al commercio abusivo e alla vendita delle merci contraffatte'”.