Il Presidente del Consiglio Comunale di Firenze, Eugenio Giani, nonché membro uditore del CDA della ACF Fiorentina, interpellato da un “anonimo” spettatore della trasmissione “Domenica Viola” in onda su TVR Teleitalia, ha risposto alla domanda che, tramite sms, chiedeva lumi sulle dichiarazioni di Mario Cognigni, rilasciate in un'intervista pubblicata sulla Gazzetta dello Sport di sabato, dove il marchigiano ha affermato, riferendosi al progetto per il nuovo stadio, “che è indispensabile. Sono sicuro che Renzi farà di tutto per garantirci la struttura idonea. Se il Comune presenterà qualcosa di importante noi ci saremo. Questa è la condizione per poter essere ancora più competitivi".
L'ascoltatore ha chiesto spiegazioni, poiché, stando alle dichiarazioni di Renzi ed altri esponenti del Comune, dovrebbe essere la Fiorentina a farsi avanti con un suo progetto, mentre dalle parole di Cognigni, pare debba essere il Comune.
“Sono quei ping pong su cui è bene tacere – esordisce sorridendo – nel senso: perché dovrebbe essere la Fiorentina a presentare una struttura idonea? Quest'anno i Della Valle ci hanno fatto una squadra che ci fa sognare, che riconferma la volontà dei Della Valle di investire. Insomma, portiamogli rispetto, cosa si vuole che investano altre centinaia di milioni contro la loro volontà sulla realizzazione dello stadio? Non esageriamo, li vogliamo mandare via davvero? Se Cognigni ha fatto quelle affermazioni – ha proseguito - rispettiamole e cerchiamo di muoverci di conseguenza. I Della Valle fecero, il 20 settembre del 2008, una proposta,dove chiedevano 70 ettari, dove investire a spese loro, per poi far entrare nella casse Viola 40 milioni di euro all'anno; quella proposta non è stato possibile accoglierla, quindi è arrivata quella di Renzi (della Mercafir, ndr) che è interessante, ma l'area è meno della metà e richiede altre basi di ragionamento, dalla Mercafir potrà arrivare qualche risorsa, ma non vediamola come un dovere per i Della Valle. Vediamo se col tempo si aggiustano le cose, affinché i marchigiani si trovino motivati anche con l'ipotesi Mercafir. Questa – ha proseguito - non è una doccia fredda sul nuovo stadio, ma un ricondurre ai tempi giusti quello che è la discussione e la riflessione sullo stadio”. “La prospettiva sul Nuovo Stadio – ha aggiunto - potrebbe essere favorita se l'attuale legge sui nuovi impianti che è stata approvata dalla Camera dei Deputati, fosse approvata anche dal Senato. Quella legge garantirebbe una trattativa diretta col Comune da parte del titolare della squadra che rappresenta la città. Oggi, formalmente, i Della Valle non possono fare la trattativa diretta. Se il Senato approverà la legge – ha concluso - ci sarà da essere più ottimisti.
Nel video allegato: tutte le dichiarazioni di Eugeni Giani (e una battuta di Mario Ciuffi alla fine dello stesso).
Donato Mongatti: "anonimo" spettatore.
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