Terrorismo, Stella (FI): "Togliere il segreto di Stato sugli anni di piombo"

"Ormai i tempi sono maturi per togliere il segreto di Stato sugli anni di piombo.

La Repubblica Italiana lo deve in primis ai famigliari delle vittime, e a tutta la comunità nazionale". E' quanto ha chiesto il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella, coordinatore fiorentino di Forza Italia, in occasione della Giornata mondiale per le vittime del terrorismo, che ricorreva ieri. "Chiediamo giustizia e verità storica, occorre fare luce su accadimenti di quegli anni che sono rimasti ancora senza un colpevole - ha spiegato Stella -. Per questo sarebbe necessario togliere il segreto di Stato da tutti i documenti degli Anni di Piombo. Come disse Nelson Mandela dopo la fine dell'apartheid: la verità storica prima di tutto. Noi stiamo con le vittime del terrorismo, non con chi chiama gli ex sovversivi a tenere incontri o corsi di formazione”.

Stella ha presentato una mozione che chiede alla Giunta regionale della Toscana di impegnarsi presso il Governo nazionale affinché venga tolto il segreto di Stato sugli anni di piombo, e che verrà discussa prossimamente in aula. "Quest'anno abbiamo ricordato il trentesimo anniversario della barbara uccisione dell'ex sindaco di Firenze Lando Conti, trucidato da un commando delle Brigate Rosse il 10 febbraio 1986, lungo la via Faentina. Dai brigatisti - chiede Stella - vorremmo sapere finalmente la verità su quell'omicidio, rimasto senza colpevoli. Noi, prima di ogni altra cosa, vogliamo la verità e il rispetto per la sofferenza dei familiari delle vittime, e togliere il segreto di Stato sui fatti di quegli anni bui può essere fondamentale per far luce su omicidi insoluti come quello di Lando Conti".