Burraco, un grande successo anche tra i più giovani

Nel corso degli ultimi tempi, si sente spesso e volentieri parlare di giochi da tavolo e il burraco è indubbiamente uno di quelli maggiormente diffusi e conosciuti. Si è riscoperto, ultimamente, il piacere di ritrovarsi in compagnia di amici e parenti e fare una bella partita a burraco.

Nel caso in cui non abbiate mai provato il “brivido” di affrontare una partita a burraco, allora il consiglio migliore da seguire è senz’altro quello di dare un’approfondita occhiata alle regole che si devono rispettare durante lo sviluppo del gioco. È fondamentale, infatti, conoscere quantomeno le regole del burraco di base, in maniera tale da poter fronteggiare adeguatamente gli avversari.

Quali sono le regole di riferimento

Prima di tutto, è importante mettere in evidenza come ci sia la possibilità di sperimentare diverse varianti del gioco del burraco. In primis, la differenza è legata al numero di giocatori che prendono parte alla partita. Spesso e volentieri, infatti, si gioca in quattro, rigorosamente a coppie, usando due mazzi di carte francesi.

In altre versioni del burraco, che sono comunque molto diffuse e apprezzate, cambia proprio il numero dei giocatori. C’è anche l’opportunità di giocare da soli a burraco, piuttosto che formare delle vere e proprie squadre, senza dimenticare come ci sia anche una particolare versione che prevede la presenza di tre giocatori.

Come si gioca a burraco

Nella versione italiana del burraco, ecco che i giocatori prendono parte alle partite sfruttando due mazzi di carte francesi, in cui sono inclusi anche i jolly, fino ad arrivare a un dato complessivo pari a 108 carte.

Per poter giocare in maniera affidabile e seria a burraco, è fondamentale avere delle conoscenze di base in merito ai vari termini che vengono eseguiti nel corso di una partita. Ad esempio, la giocata corrisponde alla carta mostrata che viene scoperta sul tavolo da parte di uno dei giocatori. La smazzata, invece, corrisponde a quella particolare fase di gioco che prende il via con la distribuzione delle carte ai diversi giocatori, terminando poi con il conteggio dei punti di ciascuno di essi. Si parla di mano oppure di turno, invece, per fare riferimento a quella fase di una smazzata in cui tutti quei giocatori che sono presenti al tavolo portano a termine una giocata.

Scelta del mazziere, distribuzione delle carte e sviluppo del gioco

Chi viene denominato mazziere? Si tratta del gioco che si occupa della distribuzione delle carte nel momento iniziale della smazzata. Successivamente, il mazziere viene scelto in maniera del tutto casuale da parte del sistema se si gioca online. Altrimenti, sono gli stessi giocatori che lo scelgono. In che modo? Provvedendo all’estrazione di una carta dal mazzo: quella che presenta il valore inferiore rivestirà quel ruolo.

Il mazziere, a questo punto, può finalmente distribuire le carte, dopo la solita divisione del mazzo da parte del giocatore che si trova alla sua destra. Sono undici le carte che deve avere in mano ciascun giocatore, con una distribuzione che deve seguire un senso orario. La prima carata all’apice del mazzo deve essere collocata sul tavolo nella zona scarti. A questo punto prende il via il gioco vero e proprio.

Le carte possono essere calate sul tavolo da parte di un giocatore solo rispettando determinate combinazioni oppure specifiche sequenze, che tendono conto dell’identità di seme, piuttosto che di valore. Non si può calare gruppi composti da meno di tre carte. Dopo aver scartato, ecco che il turno passa al giocatore successivo. Il turno a burraco può essere chiuso a patto di aver realizzato quanto meno un burraco, oppure una delle ultime carte da scartare non può essere tra quelle considerate come “matte” o non tra quelle pescate nella zona scarti. Per poter prendere il pozzetto, bisogna finire le carte che si avevano in mano.