Seconda sconfitta consecutiva in amichevole per la Fiorentina.
Ieri sera al Franchi di Firenze i viola sono stati battuti 1 a 0 dal Celta Vigo (rete di Bongonda al 32' del primo tempo). Paulo Sousa ha schierato la formazione iniziale con Lezzerini, Tomoviv, Gonzalo Rodriguez, Astori, Alonso, Chiesa, Vecino, Borja Valero, Zarate, Rossi ed Ilicic. Nella ripresa spazio anche a Gilberto, Badelj, Toledo, Kalinic ed Hagi.
Malgrado la vittoria di misura e una traversa di Zarate, gli ospiti hanno legittimato il successo grazie ad una prestazione più brillante dei gigliati, che sono apparsi lenti e macchinosi.
13.858 gli spettatori paganti, alcuni dei quali si sono lamentati (e non poco) poiché tra la coda per acquistare il biglietto e il filtraggio agli ingressi, non hanno potuto assistere a gran parte del primo tempo.
Sereno e tranquillo Paulo Sousa, che, nella conferenza del post partita, ha giustificato la sconfitta dei suoi uomini.
“Rispetto all'avversario di oggi come preparazione siamo indietro, come ho detto – ha spiegato il tecnico viola – quest'anno (in fase di preparazione, ndr) abbiamo abbassato l'intensità dei carichi di lavoro. Noi non siamo una squadra imbattibile, abbiamo le nostre difficoltà, cercheremo di diminuirle, ma quando trovi una squadra più brillante di te e che gioca a memoria è normale che si possa subire”.
Oggi la comitiva gigliata partirà alla volta dell'Austria. Là continuerà la preparazione, ma ci saranno due amichevoli di lusso: il 4 agosto alle 18 con il Bayer 04 Leverkusen; la seconda il 7 agosto alle 17 con lo Schalke 04. “Sono realista – ha risposto Sousa interrogato sulla condizione attuale della squadra e della rosa che ha a disposizione – la tournée in Austria darà l'occasione di avere una Fiorentina con più minuti e brillantezza. La caratura degli avversari ci consentirà di continuare a crescere come squadra”.
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