Delio Rossi: "La Fiorentina ha bisogno di rinforzi, Behrami non è in partenza"

Ecco le dichiarazioni di Delio Rossi rilasciate ai media a margine di Cagliari – Fiorentina, gara avara di emozioni terminata 0 a 0. Due le note positive dell'incontro: conquistato un punto salvezza e l'esordio in Serie A di Maxwell Boadu Acosty.

“Partita contratta? - Posticipare l'inizio ha generato una partita anomala, ma le ragioni degli operai della Alcoa sono legittime e noi che siamo sotto i riflettori abbiamo potuto dare risalto al loro disagio. La partita non è stata bella e lo 0 a 0 rispecchia quello che è successo in campo, in ogni modo i ragazzi mi hanno offert una prestazione con lo spirito giusto dal punto di vista caratteriale”.

“Behrami alla Juve? - Il problema non si pone, il problema della ACF è trovare uomini che possano dare una mano alla squadra”.

“Jovetic out? - Non se l'è sentita, siamo alla fine del girone di andata e non ho voluto rischiare”.

“La Fiorentina vive un periodo di transizione – prosegue – ma sono convinto che la Società vuole rilanciare e riportare i Gigliati nelle posizioni che meritano”.

“I leader? - Ne ho avuti pochi, di solito leader sono l'allenatore, la Società e il gioco, magari in questo momento dovrebbero darsi i pizzicotti sulla pancia e sostenere la squadra fino al 90° e noi impegnarci di più”

“La difesa? - Non abbiamo punte ed esterni offensivi ed in questo momento il modulo tattico mi sembra la soluzione migliore da percorrere, ma se arriva qualcuno si può anche cambiare qualcosa”.

“Il rapporto con Cerci? - Alessio è un attaccante esterno con le sue caratteristiche, ho cambiato sistema di gioco e lui è penalizzato, certo un giocatore deve essere capace di adattarsi, adesso Cerci non ce la fa”.

“Cosa mi aspetto da mercato? - Di queste cose ho parlato con la Società da tempo, il mercato non si fa alla TV, ma nelle sedi opportune, penso che questa squadra possa essere resa più omogenea – conclude - ma non è facile nel mercato di Gennaio”.