"Siamo sinceramente sorpresi di aver scoperto stamani (ieri, ndr) che l'On. Luca Lotti, assunto in Comune a chiamata per dirigere l'Ufficio del Sindaco Renzi, adesso che è stato eletto in Parlamento non si licenzierà come ci saremmo aspettati ma ha richiesto l'aspettativa non retribuita e che quindi in caso di scioglimento anticipato delle Camere se ne tornerà al suo posto in Comune con uno stipendio che supera i 7.000€ mensili oltre al premio annuale - afferma il Consigliere Tommaso Grassi - Troppo facile fare politica facendosi assumere a chiamata e una volta eletti in Parlamento richiedere l'aspettativa; ma Renzi non era il Sindaco contro la politica fatta coi 'paracadute'?" "Curioso che nel testo della delibera proprio per motivare la decisione dell'aspettativa si sia deciso di mettere nero su bianco che uno dei motivi che hanno indotto a scegliere questa strada è proprio la possibile decadenza del Parlamento." "Lunedì in Consiglio comunale presenteremo una domanda d'attualità per capire se e in che misura il Comune continuerà comunque a pagare all'On. Luca Lotti i contributi previdenziali al dipendente assunto a chiamata ? - conclude Grassi - Dopo il Sindaco che si è fatto pagare negli ultimi 9 anni i contributi prima dalla Provincia e adesso dal Comune, per essere Dirigente della società di famiglia, adesso non vorremmo scoprire che anche il suo braccio destro eletto in Parlamento, e non contento della già ricca retribuzione, si facesse pagare dal Comune i contributi."
In tarda serata il Consigliere Grassi ha poi sottolineato: "Basta consultare la risposta alla interrogazione 571/2012 (scaricabile da http://soant.comune.fi.it/consiglio/N00571-12-R.PDF)per leggere che lo stipendio mensile dell'On. Luca Lotti supera i 7.000 € indicati nel precedente comunicato e, se un errore c'è stato, questo è stato per difetto, e nell'atto della determina si scrive nero su bianco, citando la nota n.52109 del 29.3.2013 a firma dello stesso Lotti, che l'eletto ha rinunciato alla retribuzione dal Comune a favore di quella di importo superiore da Parlamentare : - afferma il Consigliere comunale Tommaso Grassi - avrebbe fatto piu bella figura a non replicare con riferimenti falsati e non precisi la ViceSindaco Saccardi ma molto probabilmente il suo unico obiettivo era quello di difendere Renzi e l'Amministrazione anche a costo di mistificare la realtà delle cose." "Peraltro la Legge prevede, giustamente a nostro giudizio, l'istituto dell'aspettativa elettorale con il mantenimento della corresponsione dei contributi per quei contratti a tempo indeterminato da parte del datore di lavoro, ma molti dubbi che intendiamo chiarire in queste ore e porre all'attenzione lunedì in Consiglio comunale, riguardano l'applicabilità di detto istituto nel caso di contratti a tempo determinato peraltro con assunzione a chiamata del tutto politica e discrizionale in capo al Sindaco." "Ancora a maggior ragione dopo la replica della ViceSindaco approfondiremo la questione e lunedì la porremo con maggior forza: quanto dichiarato stasera dalla ViceSindaco sembra piu una nota che mira a coprire e a sminuire la notizia e il possibile danno d'immagine al Sindaco Renzi che ormai non aspetta altro che cada il Governo e di potersi candidare come uomo di una nuova politica, che a noi invece sembra già vecchia nei metodi e nei modi." - conclude Grassi.
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